Claude Meunier realizza un sogno a lungo coltivato

Claude Meunier realizza un sogno a lungo coltivato
Claude Meunier realizza un sogno a lungo coltivato
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Era un sogno che Claude Meunier coltivava da 50 anni. Grande fan della musica western, l’autore di fumetti ha collaborato con il regista Jean-Sébastien Chouinard (Daniel Boucher, Les Cowboys Fringants) e diversi musicisti rinomati per pubblicare un album musicale, Solo nella mia tomba, con la fittizia famiglia Denuy. Il gruppo si è messo in gioco e in autunno andrà anche in tournée.

“È un po’ come i Tre Accordi in un western”, dice Claude Meunier di questo nuovo progetto musicale assurdo con La Famille Denuy. Il paragone non è banale poiché l’autore ha lavorato qualche anno fa con Simon Proulx, cantante dei Trois Accords, ad un progetto musicale che alla fine non è andato in porto.

Il sogno musicale di Claude Meunier è finalmente diventato realtà con Jean-Sébastien Chouinard. Poiché i coniugi dei due artisti erano buoni amici, Meunier e Chouinard iniziarono a parlare di musica. Il primo è andato nello studio del secondo e gli ha mostrato le canzoni che aveva scritto.

“Ho riso davvero! dice Jean-Sébastien in un’intervista al Giornale al fianco di Claude Meunier. Ho detto a Claude che avrei chiamato i miei amici musicisti per mettere insieme un gruppo musicale.”

Nasce la Famiglia Denuy. Oltre a Chouinard (Jean-Juillet Denuy) e Meunier (Noël “Doyen” Denuy), troviamo Gautier Marinof (Gaugau Denuy), Pierre Fortin (Croco Denuy), Patrick Lavergne (Tournedos Denuy) e Jocelyn Tellier (Doctor Denuy).

Copertina dell’album La Famille Denuy, “Alone in my grave”.

Per gentile concessione di Alexandre Cotton

Ospiti illustri

Altri amici musicisti sono venuti a visitare lo studio durante la registrazione. Simon Proulx, Mara Tremblay e Sara Dufour hanno collaborato ad alcuni titoli. Anche Serge Thériault è venuto a cantare come corista Ciao Huguette E È Natale.

“Mentre Serge interpretava le sue voci, ho guardato il volto illuminato di Claude”, afferma Jean-Sébastien Chouinard. È stato bellissimo vedere due fidanzati di lunga data incontrarsi in quel modo”.

Serge Thériault ovviamente non andrà in tournée con La Famille Denuy. Ma Claude Meunier afferma che potrebbe essere tentato di unirsi brevemente a loro sul palco se il gruppo suonerà vicino a casa sua, nel quartiere della Joliette.

Partito senza troppe pretese, il progetto La Famille Denuy comincia a far parlare di sé in tutto il Quebec, tanto che il gruppo avrà diversi spettacoli nei prossimi mesi, tra cui il 10 settembre al Festival Western di Saint-Tite.

Meunier e Chouinard parlano addirittura di un secondo album per il prossimo anno. “Abbiamo già due nuove canzoni e ci conosciamo molto meglio come gruppo”, afferma Jean-Sébastien Chouinard.

L’album della famiglia Denuy, Solo nella mia tomba, è sul mercato. Per maggiori informazioni sul tour: facebook.com/lafamilledenuy.

Cinque canzoni spiegate da Claude Meunier

Il giornale ha chiesto a Claude Meunier di raccontare le storie dietro alcune canzoni dell’album La Famille Denuy.

Ciao Huguette: “È la prima canzone che ho scritto nella mia vita, intorno al 1972. Dovevo avere 22 anni. Ero davvero depresso e ho tratto ispirazione da una canzone di Jimmy James, Nei miei sogni.”

25 anni di penitenziario: “È la storia di un ragazzo che finisce in prigione perché ha rubato uno ski-doo per una donna. Alla fine, si innamora di un compagno di cella. E quando sua moglie viene a trovarlo, la prende in ostaggio e scappa!”

La mia Sandra: “È una canzone scritta da Daniel Boucher che è davvero divertente. L’ho conosciuto l’anno scorso al matrimonio di Jean-Sébastien [Chouinard, le réalisateur de l’album] e mi ha detto che avrebbe potuto avere una canzone per me. Il ragazzo non tradisce sua moglie, ma sta tradendo la donna sbagliata!

È Natale: “Michel Rivard ed io eravamo compagni di stanza. È successo qualche anno dopo Ciao Huguette. Abbiamo scritto insieme Malato e lo abbiamo fatto È Natale circa lo stesso giorno. Era dopo cena e Louis Saïa stava lavando i piatti!»

Il nuovo naso: “È Simon Proulx [le chanteur des Trois Accords] è successo con questa canzone. All’inizio sembrava davvero Trois Accords e Gautier Marinof e Jean-Sébastien Chouinard lo hanno reso davvero country”.

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