il suo fantastico discorso di introduzione alla Hall Of Fame

il suo fantastico discorso di introduzione alla Hall Of Fame
il suo fantastico discorso di introduzione alla Hall Of Fame
-

Ozzy Osbourne sul palco con Jack Blakc per il suo ingresso nella Rock & Roll Hall Of Fame. (fonte: The Independent)

Umorismo, emozione e bellissimi tributi: questo il programma della serata di introduzione di Ozzy nella Hall Of Fame.

Ozzy Osbourne, leggenda della musica

Questo fa Ozzy Osbourne è nella musica da 55 anni. Basta questa semplice frase ispirare rispetto per la carriera del cantantesoprattutto perché non si accontentava semplicemente di “stare nella musica”: lui ha segnato la sua storia, prima con i Black Sabbath poi da solistae con vari altri gruppi nei quali si è sempre distinto. 55 anni di carriera, con tutto quello che ha messo a dura prova il suo corpo da giovane, possiamo dire che è un doppio traguardo. Probabilmente è cosìil lato leggendario ed emblematico che gli è valso il suo primo ingresso nella Rock & Roll Hall Of Fame, con i Black Sabbath, poi il secondo, da solista, avvenuto proprio quest’anno. Per l’occasione Ozzy aveva preparato per noi un altro discorso pazzesco.

Sempre tanto umorismo

Se c’è una cosa che il cantante heavy metal inglese non ha mai perso in tutta la sua carriera, anche quando era al suo punto più basso, è il suo umorismo. Un umorismo molto British, che ritroviamo ovviamente nel discorso di questa serata di induction nella Hall of Fame:

Bene, eccoci qui. Sai cosa? Non posso credere di essere qui. Sarò breve, perché non voglio annoiarvi con un lungo monologo. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno votato per me nella Rock & Roll Hall of Fame. Grazie dal profondo del mio cuore. Grazie, grazie, grazie.

Anche Ozzy Osbourne lo voleva ringraziare i suoi fan, così come il chitarrista Randy Rhoads con il quale ha lavorato a lungo, ma anche sua moglie (il suo “salvatore”) e i suoi figli. Poi è stata la volta degli artisti presenti a rendere omaggio alla sua carriera: Robert Trujillo, Chad Smith, Wolfgang Van Halen, così come diversi cantanti, hanno reinterpretato brani cult della carriera di Ozzy.

Gli è stato reso l’omaggio più bello Jack Nerodi Tenacious D, presente anche quella sera. Ricordo la prima volta che ho sentito parlare di Ozzy. Avevo 13 anni, girovagavo per un negozio di dischi e un vecchio geek mi disse: ‘Smettila di procrastinare, ragazzo. Questo è l’album di cui hai bisogno, Blizzard of Ozz”. Poi dice che Ozzy era il personaggio più “tosto” che avesse mai visto in vita sua, ringraziandolo mille volte. Una grande serata in onore della carriera di Ozzy Osbourne, che se lo merita ampiamente!

-

PREV “Sei amareggiato per essere stato licenziato”: Sarah Saldmann e Thierry Ardisson discutono in diretta attorno a Cyril Hanouna in “C Médiatique”
NEXT “Una persona con ritardo mentale”: Nicoletta senza linguaggio per parlare della madre e della sua infanzia