Kristen Stewart sull’ipocrisia di Hollywood: “film fighi e femministi, ne hai fatti 4”

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Mentre Hollywood a volte si congratula con se stessa per la sua inclusività, Kristen Stewart mette i puntini sulle i ricordandoci che la percentuale di registe donne rimane irrisoria.

In un settore in cui la forma a volte prevale sulla sostanza, Kristen Stewart lancia uno sfogo senza compromessi contro l’ipocrisia che dilaga a Hollywood. Lontano dai riflettori e dai tappeti rossi, l’attrice e regista 34enne ha invocato un profondo cambiamento nelle rappresentazioni dell’industria cinematografica.


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In una recente intervista alla rivista PortareStewart ha sottolineato il fenomeno di “ticchettio delle caselle”che potrebbe essere tradotto come “casella selezionata”. Questa espressione si riferisce al fatto di dare un’illusione di progressoMentre i rapporti di potere rimangono invariati. Kristen Stewart ha così sollevato il velo su tutte queste illusioni create da Hollywood, che pensa che sia possibile “seleziona queste piccole caselle per sbarazzarti del patriarcato”.

Piuttosto che aprire la strada a una manciata di donne privilegiate per ottenere opportunità presso i principali studi cinematografici, chiede la Stewart una vera politica di diversità e inclusione :

“È facile per loro dire: ‘Guarda cosa stiamo facendo. Stiamo producendo il film di Maggie Gyllenhaal! Stiamo producendo il film di Margot Robbie!’ E tu dici: “Okay, va bene”. Ne hai scelti quattro.” »

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Issa Rae Barbie // Fonte: WB

Il primo lungometraggio di Kristen Stewart

Determinata a far sentire la sua voce lanciandosi a testa alta nelle questioni dell’inclusione, la Stewart ha rivolto la sua attenzione alla regia il suo primo lungometraggiointitolato La cronologia dell’acqua. Finora Stewart è andato dietro la macchina da presa solo per dirigere video musicali e cortometraggi.

Ma per lei, questo nuovo film non riguarda la carriera, è una dichiarazione di i principi. “Farò questo film prima di lavorare per chiunque altro” lei disse. “Lascerò questo maledetto settore, se necessario. Non farò un altro dannato film finché non avrò realizzato questo. » Il suo impegno non è passato inosservato, attirando l’attenzione al Sundance dove sta attivamente cercando finanziamenti per il suo progetto.

Adattato dalle memorie della scrittrice americana Lidia Yuknavitch, il film approfondirà questioni ancora troppo poco affrontate nel cinema. “Il mio film parla dell’incesto, del ciclo, di una donna che si riappropria violentemente della sua voce e del suo corpo. È difficile da guardare a volte… ma sarà un ottovolante pieno di emozioni.” ha annunciato Kristen Stewart.


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