Ogni anno, all’inizio di ottobre, la regina emerita Sofia di Spagna ci abituava a un pubblico incontro con la sua figlia maggiore, in occasione della cerimonia di premiazione sociale della Fundación MAPFRE. Martedì 8 ottobre, la regina Sofia ha consegnato i quattro premi a individui e organizzazioni che hanno lavorato per il progresso sociale.
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L’incontro pubblico annuale della Regina Sofia e dell’Infanta Elena
È stato come dipendente della fondazione MAPFRE che l’Infanta Elena, duchessa di Lugo, ha accolto sua madre, la regina Sofia di Spagna, all’ingresso del Casinò di Madrid. L’8 ottobre 2024 la fondazione ha consegnato i suoi premi sociali. MAPFRE è un’ex compagnia di mutua assicurazione, diventata una compagnia di assicurazioni. Lì lavora l’infanta Elena, 60 anni, figlia maggiore della regina Sofia e del re Juan Carlo, responsabile dello sviluppo dei progetti della fondazione. MAPFRE è proprietaria di questa fondazione che lavora per migliorare la qualità della vita.
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La cerimonia è iniziata con le parole del presidente del Gruppo MAPFRE e della sua Fondazione, Antonio Huertas. La Regina Sofia ha poi consegnato i premi, dopo aver visionato brevi resoconti che giustificavano la scelta dei vincitori di quest’anno. Il Premio Iniziativa Agricola, che viene assegnato solo ogni due anni, è stato assegnato all’azienda di salumi Joselito, impegnata nello sviluppo di un’economia circolare e nella produzione di prodotti sani. Il premio per la migliore entità sociale va alle Special Olympics. Questa organizzazione consente alle persone con disabilità intellettiva di praticare lo sport a livello internazionale.
Il premio per la migliore iniziativa sociale è stato assegnato a Moda-re, una cooperativa promossa dalla Caritas che sta trasformando la gestione degli indumenti usati. Un premio speciale è stato assegnato a Núria Espert, attrice di teatro, cinema e opera, regista e membro onorario dell’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Spagna, “ per il suo straordinario percorso artistico, ma anche per la sua incrollabile dedizione all’arte e il suo impegno per cause umanitarie », spiega la Casa Reale.
