Rispetto al Barcellona, ​​anche il Real Madrid è minuscolo. Supercoppa spagnola brillante!

Rispetto al Barcellona, ​​anche il Real Madrid è minuscolo. Supercoppa spagnola brillante!
Rispetto al Barcellona, ​​anche il Real Madrid è minuscolo. Supercoppa spagnola brillante!
-

Ricordi El Clasico di ottobre, in cui il FC Barcelona sconfisse il Real Madrid? Quello in cui hanno sfoggiato Robert Lewandowski o Raphinha? In caso contrario, va bene, perché era in corso una replica. Hansi Flick ha battuto i Royals per la seconda volta.

I sauditi devono essere felici. Non è economico, ma non è nemmeno nella media. Sei bollicine per il Real e altrettante per il Barcellona sono un prezzo che vale la pena portare uno spettacolo del genere nel paese, in particolare a Jeddah. Niente Harlem Globetrotters, perché in questo caso gli artisti sono giocolieri selezionati, ma il meglio del meglio. Almeno da parte del Barcellona, ​​perché il Real è ancora una volta lontano dal raggiungere il livello del suo eterno rivale.

Supercoppa spagnola. Wojciech Szczęsny ha ricevuto un cartellino rosso a El Clasico

Ciò equivale ad abusare della vittima. Sembrava già che l’immagine di ottobre della miserabile squadra di Carlo Ancelotti sarebbe stata dimenticata. Il Real è ancora una volta intenso, dinamico e veloce: questa è stata l’impressione che abbiamo avuto quando il punteggio sul tabellone puntava ai Royals. Si potrebbe parlare di colpo di fortuna quando Raphinha manca la porta con un colpo di testa da pochi metri, ma il contropiede che il Real sferra un attimo dopo è decisamente perfetto.

Vinicius annulla Marc Casado, passa la palla a Kylian Mbappe e lui fa il resto, correndo verso la porta a grande velocità e battendo Wojciech Szczęsny.

Tuttavia, questo è stato l’ultimo momento di debolezza per il Barcellona come squadra. Un’altra unità, Szczęsny, ha commesso un terribile errore. Ancora nello scontro con Mbappe, atterrato a terra dopo un contrasto davanti all’area di rigore. Wojtek ha realizzato inaspettatamente ciò che aveva annunciato subito dopo il ritiro: è andato a El Clasico e lo ha guardato dagli spalti. Tuttavia, se c’è qualcosa di peggio, è stata la sua situazione nella competizione con Inaki Pena.

In ogni caso in campo era già un disastro. Szczęsny stava andando a farsi la doccia mentre il Barcellona era in vantaggio 5-1. Anche il fatto che Rodrygo abbia trasformato in gol il calcio di punizione da lui causato non è bastato per riportare il Real in partita.

Real Madrid-Barcellona. Gol e assist di Robert Lewandowski nella Supercoppa spagnola

Robert Lewandowski potrebbe aver inciampato un po’ e essersi fermato, ma quando necessario ha iniziato a demolire il Real Madrid. Aveva in tasca Antonio Ruediger e poteva solo commettere falli e speronare l’attaccante polacco. La cornice però non sarà un duello fisico diretto tra i due, ma il momento in cui Lewandowski si è accorto che il tedesco si posizionava male e ne ha approfittato al primo contatto con la palla mandando un passaggio perpendicolare a Lamine Yamal.

È ovvio che Yamal doveva fare la sua parte, salutare l’avversario, fare un grande tentativo, ma questo è tutto tocco magico Robert ha bisogno di essere apprezzato. Ha fatto molto meglio di Eduardo Camavidze, che invece di fare un intervento impressionante nei suoi sedicenni, ha interpretato il ruolo di Paweł Nastula e ha colpito Gavi alla coscia. Lewandowski ha dovuto tirare il calcio di rigoreche di solito riesce a farci dimenticare il buon inizio del Real.

Lo scacciammo dalla nostra mente tre minuti dopo. Raphinha ha espiato l’errore che ha portato al gol del Real con un brillante colpo di testa su cross profondo di Jules Kounde. Sia allora che nell’occasione sprecata, la difesa dei Royals era debole. La disorganizzazione e la disorganizzazione della squadra di Carlo Ancelotti viene evidenziata dall’ultima azione prima dell’intervallo. Il contropiede del Barcellona nasce da un calcio d’angolo del Real.

Tre passaggi, si innesta la sesta marcia e Alejandro Balde festeggia il gol. Se il contropiede di Vinicius e Mbappe è stato perfetto, quello di Yamala, Raphiphia e Balde ha addirittura superato la perfezione.

Kylian Mbappe è l’unico vantaggio del Real

Non c’era niente da riscuotere dal Real Madrid, è andato in polvere nel giro di quarantacinque minuti. Anche nel precedente confronto con il Barcellona le cose non si sono rivelate così brutali. Come se non bastasse, Rafhinha torna a segno subito dopo l’intervallo, giocando ancora con la difesa in maglia bianca. Come se volesse davvero sottolineare che questa è solo una ripetizione di intrattenimento, un’altra giornata in ufficio.

Poi è finita con quattro gol di vantaggio, e ora doveva essere così.

Non ha funzionato, ma solo perché il cartellino rosso di Szczęsny ha disturbato il ritmo attuale della partita, il ritmo folle imposto soprattutto dal Barcellona. L’unica consolazione per un tifoso reale è che questa volta è arrivato Kylian Mbappe, quello su cui c’erano molti meritati meme dopo il precedente El Clasico. Era l’unico, ma comunque è arrivato. Alla fine ha quasi segnato la doppietta e ha ridotto ulteriormente la vergognosa sconfitta.

Real Madrid — FC Barcellona 2:5 (1:4)

  • 1:0 – Mbappé 9′
  • 1:1 – Yamal 22′
  • 1:2 – Lewandowski 36′ (calcio di rigore)
  • 1:3 – Rafhinha 39′
  • 1:4 – Secchio 45+10′
  • 1:5 – Rafhinha 48′
  • 2:5 – Rodrygo 60′

MAGGIORI INFORMAZIONI SUL REAL MADRID E BARCELLONA:

fot. Newspix

-

PREV I fan dell’NBA stanno tutti sottolineando lo stesso punto dei Golden State Warriors mentre Klay Thompson fa le cose in grande nella sconfitta dei Mavericks
NEXT I trasferimenti di gennaio che potresti aver perso, da detentore del record della Champions League a ex compagno di squadra di Lionel Messi