Schianto del Boeing 737 in Corea del Sud: le scatole nere non hanno registrato gli ultimi minuti prima dell’incidente, il mistero resta irrisolto

Schianto del Boeing 737 in Corea del Sud: le scatole nere non hanno registrato gli ultimi minuti prima dell’incidente, il mistero resta irrisolto
Schianto del Boeing 737 in Corea del Sud: le scatole nere non hanno registrato gli ultimi minuti prima dell’incidente, il mistero resta irrisolto
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l’essenziale
Il Boeing 737-800, precipitato il 29 dicembre all’aeroporto di Muan in Corea del Sud, ha ucciso 179 dei 181 passeggeri. L’analisi delle scatole nere era attesa con impazienza ma non ha avuto risposta alle domande degli investigatori.

Mentre la Corea del Sud è ancora in lutto per l’incidente dello scorso dicembre, il Ministero dei trasporti sudcoreano ha annunciato sabato 11 gennaio che le scatole nere hanno smesso di registrare pochi minuti prima della tragedia. “L’analisi ha rivelato che il registratore vocale della cabina di pilotaggio (CVR) e il registratore dei dati di volo (FDR) non stavano registrando durante i quattro minuti precedenti la collisione dell’aereo”, si legge nella nota, aggiungendo che le autorità intendono “indagare sulla causa della perdita di dati”.

BREAKING: Il Jeju Air 737-800 sudcoreano si è schiantato all’aeroporto di Muan uccidendo almeno 28 persone. pic.twitter.com/b7mbmFQVx6

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Si ricorda che il Boeing 737-800 della compagnia aerea low cost sudcoreana Jeju Air, proveniente da Bangkok, durante l’atterraggio ha urtato un pilone di cemento armato situato alla fine della pista. Pochi minuti prima, l’aereo aveva colpito degli uccelli, causando il malfunzionamento del carrello di atterraggio.

Registratori ritenuti indistruttibili

Le scatole nere, chiamate anche registratori di volo, sono registratori di dati che consentono di riprodurre sia conversazioni che allarmi acustici dalla cabina di pilotaggio, ma anche dati tecnici di volo come la posizione delle superfici di controllo o il funzionamento dei motori. Lo specialista dell’aviazione Xavier Tytelman ha confidato: parigino nel 2019, al momento dello schianto del Boeing 737 MAX dell’Ethiopian Airlines, “che insieme ai corpi delle vittime, le scatole nere sono le due priorità da cercare dopo un incidente”.

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Questi registratori di volo sono rinomati soprattutto per essere indistruttibili, in grado di resistere a temperature di oltre 1.000 gradi e ad immersioni subacquee di oltre 6.000 m. Così è stato, ad esempio, in occasione dell’incidente aereo Rio-Parigi, dove le scatole nere furono ritrovate in perfette condizioni a una profondità di oltre 4.000 metri. La mancata registrazione degli ultimi minuti del volo Jeju Air solleva quindi interrogativi. Le normative internazionali prevedono che la loro installazione sia obbligatoria su tutti gli aerei passeggeri civili in tutto il mondo.


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