IL gallerie di Parigi non sono mai a corto di idee per sedurci. Questo mese di gennaio, inizia andando a scoprire a nuovo indirizzo nell’8e distretto: il galleria Oana Ivanche apre i battenti con una mostra dedicata all’iconico fotografo di moda Peter Knapp.
Gli appassionati di street art si raduneranno al 13e quartiere in cui si evidenzia la galleria Itinerrance Set e la sua schiera di bambini sognanti. Il più scuro è il lavoro del beninese Makefalla Galleria Vallois, ma altrettanto accattivante! Vi raccontiamo tutto nella nostra selezione di preferiti da vedere nelle gallerie.
1. Peter Knapp inaugura in grande stile la Galleria Oana Ivan
Nuovo arrivo in 8e arrondissementla galleria Oana Ivan ci sta già facendo innamorare! Per la sua inaugurazione, lo spazio gestito da Oana Ivan, appassionata d’arte di origine rumena, ha invitato gli ospiti tra le sue mura Pietro Knapp (nato nel 1931), grande nome della fotografia contemporaneo e mostro del mondo della carta patinata. Dal suo lavoro per la rivista Elle alle sue collaborazioni con i più grandi couturier – come Yves Saint Laurent, Courrèges, Thierry Mugler, Issey Miyake –, un trenta opere iconiche e opere inedite sono state riunite in un viaggio che illumina 60 anni di creatività e audacia, dal 1960 al 2024. Immagini assolutamente cult!
Peter Knapp – Conto alla rovescia 2024-1960
Dal 17 gennaio 2025 al 17 aprile 2025
www.galleryoanaivan.com
Galleria Oana Ivan • 93 Rue du Faubourg Saint-Honoré • 75008 Parigi
www.galleryoanaivan.com
2. I figli di Seth occupano abusivamente la galleria Itinerrance
È grigio? Aggiungi un po’ di colore alla realtà! Lasciati affascinare da l’esposizione «Escape Games»presso la Galleria Itinerrance, in 13e borgo. Ammiriamo una serie di opere dell’artista urbano Seth (nato nel 1972), alias the «pittore di mappamondo»noto per il suo enormi affreschi di bambini dispettosi o pensosi, che hanno fatto dei muri del mondo il loro parco giochi. In due sculture e una venti dipintirealizzati per la maggior parte con acrilico e spray aerosol, gli appesi ci trasportano, come la meravigliosa Alice, dall’altra parte dello specchio: “In un mondo segnato dall’incertezza e dal conflitto”, spiega l’artista, ‘Escape Games’ si presenta come a fuga poeticauno spazio in cui l’immaginazione e la resilienza ci permettono di sfuggire agli sconvolgimenti dei nostri tempi. »
Dal 29 novembre 2024 al 28 febbraio 2025
itinerrance.fr
Galerie Itinerrance • 24, boulevard du Général d’Armée Jean Simon • 75013 Parigi
itinerrance.fr
3. Beninese Makef affascina la Galleria Vallois
Dormi la notte? L’artista beninese Makef (nato nel 1967), non così tanto. Tanto meglio per i nostri occhi, perché quando tutti riposano, lui ne approfitta disegnare con penna a sfera nera su fogli di quaderni scolastici. La galleria Vallois svela, per la prima volta in una mostra personale, le sue creazioni a volte mescolandosi scritti e disegni dei bambinimescolando tradizione e modernità e attingendo tanto dal misticismo e dalle credenze quanto dai riti voodoo. UN mondo ammalianteoscillando tra critica e candore, tra figurazione e astrazione, che sicuramente ti perseguiterà durante il sonno.
Makef – L’insonne
Dal 9 gennaio 2025 al 1 febbraio 2025
www.galerierobertvallois.fr
Galerie Vallois • 33 Rue de Seine • 75006 Parigi
www.galerie-vallois.com
4. Sylvie Fleury da scegliere tra Thaddaeus Ropac
Ha entusiasmato il mondo dell’arte, sin dalle sue prime mostre negli anni ’90, con lei «Borse della spesa». Invitando costantemente il mondo del lusso, della moda e della bellezza nel campo dell’arte, Svizzera Sylvie Fleury (nato nel 1961), figura di spicco dell’arte contemporanea, ama stravolgere le nostre anime consumistiche. Ritorna la Galleria Thaddaeus Ropac 30 anni di carriera dell’artista femminista e del suo contributo alla scultura, rivelando a selezione di opere storiche integrato con nuove creazioni. Pile di riviste, confezioni di trucchi e scarpe delineano il suo vocabolario. Anche uno spazio immersivo, illuminato dalle opere al neon di Sylvie Fleury, attira l’attenzione. “Comprami”, recita un’opera del 2005: compriamo!
Sylvie Fleury – Chiodi scultura
Dall’11 gennaio 2025 al 22 febbraio 2025
ropac.net
Galerie Thaddaeus Ropac • 7, rue Debelleyme • 75003 Parigi
www.ropac.net
5. Omaggio a Daniel Cordier alla Galleria Gallimard
Segretario di Jean Moulin, Daniele Cordier (1920–2020) fu, dopo la seconda guerra mondiale, a gallerista uno dei più attivi di Parigi, noto anche per la sua attività di storico e di mecenate. Più di 500 opere del mercante d’arte sono state donate al Centre Pompidou. La Galleria Gallimard beneficia della pubblicazione di Retro-caosultimo volume delle memorie della Resistenza, per rendergli omaggio in a viaggio retrospettivodalla sua nascita a Bordeaux al suo funerale ufficiale cinque anni fa. Questa personalità complessa e impegnata si delinea alla luce di cento brani, opere d’arte, libri e archividove incontriamo in particolare André Gide, Paul Valéry, Henri Michaux, Jean Dubuffet e i surrealisti.
Daniel Cordier – Memorie di una vita 1920-2020
Dal 24 gennaio 2025 al 15 marzo 2025
www.galeriegallimard.com
Galerie Gallimard • 30 rue de l’Université • 75007 Parigi
www.galeriegallimard.com
Retro-Caos – Memorie di Daniel Cordier
Edizioni Gallimard · 384 pagine · 22 €