NetXMS 5.0, ovvero l’arte di immaginare il traffico di rete

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Porta la creatività grafica nel monitoraggio della rete. Questa è la entusiasmante promessa dell’ultima versione 5 di NetXMS, uno strumento Open Source che esiste da vent’anni e che serve per mappare la rete da molteplici punti di vista.

“NetXMS ti consente di visualizzare le comunicazioni sulla tua rete a diversi livelli: a livello delle apparecchiature connesse, fisiche o virtuali, a livello dei flussi di pacchetti tra protocolli di rete e a livello dei dati scambiati tra applicazioni o database tramite le loro API ”, spiega Tatjana Dubrovica, che attualmente guida lo sviluppo del software (a destra nella foto in cima a questo articolo, insieme a Victor Kirhenshtein, il creatore del software, e Jekaterina Firjane, che si occupa di renderlo noto).

Tutte le informazioni raccolte da NetXMS vengono visualizzate sotto forma di mappa. Dispositivi, servizi di rete e API sono rappresentati da icone. I collegamenti tra loro assumono la forma di linee che cambiano colore a seconda che il traffico sia scarso, nominale o problematico.

È proprio questa rappresentazione grafica che la nuovissima versione 5 del software permette di personalizzare. Per meglio individuare stili di flusso e tipologie di comunicazione, diventa possibile regolare lo spessore delle linee, per disegnarle più o meno tratteggiate. Questa personalizzazione può essere eseguita con il mouse, come farebbe un grafico con un software di disegno vettoriale.

Questa personalizzazione può essere implementata anche tramite script. Così, quando cambia la natura di una comunicazione, l’amministratore scrive, in un codice, i criteri che definiscono questo cambiamento e il tipo di grafico da visualizzare per ciascuna possibilità.

Monitora i protocolli e utilizza gli agenti per il resto

La promessa di NetXMS è monitorare quante più risorse possibile. “Al livello più basso, utilizziamo il protocollo SNMP per identificare il tipo e la dimensione dei flussi che passano attraverso le apparecchiature di rete. Questo ci permette anche di leggere la tabella di routing FDB (Forwarding Database) di questi dispositivi per sapere quali VLAN sono in produzione, come sono separate, quali sono le loro larghezze di banda, quali percentuali di questa larghezza di banda vengono utilizzate in che modo presenta Tatjana Dubrovica.

Oltre a SNMP, NetXMS supporta nativamente più protocolli di rete industriali, come MQTT o Modbus. “Tutti questi protocolli già generano messaggi di allerta sul funzionamento delle apparecchiature sorgente. Ad esempio, ci permettono di conoscere la temperatura registrata da una sonda, o il livello di inchiostro nel toner di una stampante”, continua l’interlocutore di MagIT.

Per il resto, gli sviluppatori NetXMS stanno sviluppando agenti da installare sui server per diagnosticare con maggiore precisione il loro funzionamento.

“Ad esempio, disponiamo di un agente che si interfaccia con vCenter, la console VMware, per trasferire i carichi di calcolo e di storage dell’hypervisor ESXi e di ciascuna delle VM in esecuzione alla console NetXMS. Questo sistema funziona con altre piattaforme di virtualizzazione e funziona anche nel cloud, ad esempio per monitorare gli scambi tra le macchine virtuali in loco e quelle online”, spiega Tatjana Dubrovica.

Software grafico per amministratori di rete

Conosciuto principalmente da un pubblico di addetti ai lavori, NetXMS è tuttavia uno dei software di monitoraggio preferiti dagli amministratori di rete. Apprezzerebbero particolarmente la sua capacità di attribuire una particolare rappresentazione grafica ad una varietà molto ampia di eventi. Per il team che lo ha sviluppato, è grazie a questa ampia libreria grafica che NetXMS riuscirà a sostituire tutta una serie di strumenti di monitoraggio dedicati.

“In un data center, ad esempio, la console NetXMS verrà utilizzata tanto per monitorare gli switch e i router Cisco nella stessa finestra quanto, ad esempio, l’infrastruttura energetica di Schneider”, spiega Tatjana Dubrovica. Ovviamente il software supporta diversi diritti di amministrazione, che possono essere modificati a piacere. È quindi possibile consentire agli amministratori IT di vedere determinate misurazioni delle apparecchiature energetiche senza consentire loro di accedere ai dettagli.

“Le reazioni automatiche possono variare dalla produzione di semplici avvisi all’attivazione di script per istruire le apparecchiature funzionali a subentrare nell’attività di coloro che non rispondono più. »

Tatjana DubrovicaResponsabile della gestione dello sviluppo del software

Pertanto, quando un cavo viene strappato da qualche parte, il software calcola tutti i sistemi interessati nella rete e cambia il modo in cui vengono visualizzati sullo schermo, con icone che dovrebbero riflettere il livello di conseguenze che stanno subendo.

L’altro vantaggio essenziale del software sarebbe la sua ricchezza funzionale: “al di là della rappresentazione visiva, NetXMS vi permette di spingere molto lontano la configurazione dei vostri incidenti, vale a dire sia definire con precisione i segnali che saranno relativi ai vostri incidenti e precisamente definire come rispondere a questi incidenti”, afferma Tatjana Dubrovica.

“Le reazioni automatiche possono variare dalla produzione di semplici avvisi all’attivazione di script per chiedere ad apparecchiature funzionali di subentrare nell’attività di coloro che non rispondono più”, spiega.

Un altro argomento spesso ripetuto dal team responsabile del progetto: tutti i software di monitoraggio della rete perderebbero efficacia oltre i 10.000 punti di monitoraggio, mentre esistono implementazioni NetXMS per monitorare più di 20.000 risorse.

Software gratuito con supporto a pagamento opzionale

È impossibile sapere quante aziende utilizzano NetXMS. “Alla nostra direzione non piace davvero raccogliere informazioni sui nostri utenti”, dice discretamente Tatjana Dubrovica. “Non abbiamo nemmeno i cookie sul nostro sito web. In effetti, possiamo avere un’idea del successo di NetXMS solo dal numero di download quando rilasciamo una nuova versione. » Si rifiuta di comunicare cifre.

Se il software NetXMS viene offerto gratuitamente come open Source, l’editore omonimo vende anche una versione Enterprise a pagamento, oltre al supporto professionale.

“Molti dei nostri clienti utilizzano la versione open Source, ma acquistano il supporto professionale. Nella versione gratuita sono disponibili tutte le funzioni. D’altra parte ci sono delle limitazioni: la durata della pubblicazione degli aggiornamenti per una versione gratuita è più breve. Anche il client Windows che offriamo gratuitamente si limita al monitoraggio di 250 dispositivi sulla rete”, afferma Jekaterina Firjane.

Tra questi clienti che acquistano qualcosa cita Ubisoft, la catena di cioccolato Ritter e “diverse” amministrazioni francesi.

Client Web, Linux e Windows

NetXMS è installato su un server per riunire tutte le metriche. La sua console è consultabile sia da interfaccia web che da client dedicati per Windows e Linux. In ogni caso la console è la stessa. C’è anche un’app per Android.

“Non abbiamo una versione binaria per macOS, ma non è davvero un problema compilare il codice sorgente su questo sistema. Uno dei nostri sviluppatori lavora solo con la versione macOS”, conferma Tatjana Dubrovica.

Per quanto riguarda l’esportazione delle metriche verso qualcos’altro, NetXMS viene fornito con pochi connettori. Ce ne sono alcune per Jira e Redmine, ovvero soluzioni di ticketing (tracciamento degli incidenti). E ce n’è un altro per Grafana, un software che permette di rappresentare graficamente dati statistici, spesso allo scopo di presentare un rapporto di attività al comitato di gestione di un’azienda.

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