La nuova mostra durerà fino alla fine di giugno 2025, solo uno o due sabati al mese. Bisogna prenotare sul loro sito perché è sempre affollato. Per la mostra Battiti d’artei visitatori sono stati 18.000, con una media di 1.000 visitatori per ogni sabato di apertura. La mostra è visitata regolarmente anche da gruppi portati dalle filiali di Belfius o dai suoi clienti. Contribuisce all’immagine del marchio della banca.
Quando la collezione Belfius confronta i capolavori con quelli acquisiti da 12 artisti attuali.
Per questa mostra, Belfius innova offrendo la scoperta di opere recentemente acquisite, mescolate con molte opere importanti della collezione, attraverso tutti i nostri diversi sensi. A volte è un po’ “trucco”, a volte sorprendente, ma per fortuna questo non impedisce mai di scoprire le opere.
Puoi così mettere la testa in una nuvola che fluttua nella stanza (di Peter de Cupere) e sentirne i profumi.
Per toccarlo puoi accarezzare due pareti ricoperte da migliaia di piume artificiali bianche e verdi. Vediamo un dipinto di un’aquila di Jane Graverol, la grande artista surrealista belga.
Il cavaliere malinconico
Per l’udito, scopriamo una creazione musicale di Jasper Steverlinck in una sala dove il visitatore è circondato tanto da un grande disegno di Rinus Van de Velde, quanto da un dipinto di Henri Bles (1510-1555) che per l’occasione è anche alimentato dall’intelligenza artificiale.
Tra le acquisizioni recenti, due tulle di Lionel Estève come due soli disegnati in momenti diversi, e una pietra dipinta: opere che ricordano la sua grande mostra al Macs di un anno fa.
Un’acquisizione interessante è il doppio dipinto di Stefan Peters (nato nel 1978, vive a Hasselt), dipinti di paesaggi inventati e senza tempo, in rosa e grigio. Spettacolare è anche il grande dipinto di Louise Delanghe (nata nel 1989, vive a Ostenda), raffigurante una donna nera, malinconica seduta all’amazzone su un cavallo bianco.
Questa nuova mostra è anche l’occasione per trovare opere degne di nota della collezione Belfius come un Luc Tuymans degli esordi nel 1991 con quattro barche a vela, per ammirare gli splendidi cieli nuvolosi di Permeke e Emile Claus, i dipinti espressionisti di Gustave De Smet, Fritz Van den Berghe e Jenny Pontigny, un grande Paul Delvaux di cui è mostrato anche il retro per scoprire i bozzetti disegnati dall’artista. Anche con Magritte ovviamente (Il diluvio del 1928), incisioni di Frans Masereel, dipinti di Alechinsky e Felix Labisse, …
Art Pops, Collezione Belfius, Torre Belfius, place Rogier, Bruxelles, uno o due sabati al mese, fino al 21 giugno 2025, previa registrazione sul sito belfius.be/artcollection.