DUREV & Jazz Magazine: Jazz da ricordare

DUREV & Jazz Magazine: Jazz da ricordare
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Lo spazio della Galleria DUREV presentato in associazione con Rivista Jazz, “Jazz da ricordare”una selezione delle fotografie più belle provenienti dall’archivio della rivista che quest’anno festeggia il suo 70° anniversario. Pasquale Anquetil scrivere.

Non c’è amore, c’è solo prova d’amore » scriveva il poeta Pierre Reverdy. Possiamo parafrasare questo adagio dicendo: “ Non esiste il jazz, ci sono solo prove del jazz », quelle che ogni musicista regala ad ogni concerto nel rischio del momento. Possiamo divertirci prolungando l’aforisma: “ Non ci sono foto jazz, ci sono solo prove jazz », stampe in bianco e nero su carta che fungono da “rivelatori” di un mondo musicale davvero fotogenico. Il jazz è una musica che può essere vista e letta nei corpi dei musicisti, nei loro gesti, nelle loro mani, nelle loro posture, nel loro incedere, nel loro sguardo, nel loro rapporto intimo con lo strumento, ecc.

A testimonianza, tutte le foto di questa mostra: il profilo di Monk in controluce di fronte al tenore di Charlie Rouse (capolavoro di Giuseppe Pino); Keith Jarrett con la testa sepolta nelle viscere del suo pianoforte; la solitudine di Ben Webster nel suo camerino prima di un concerto; Stan Getz riposa sul letto di una camera d’albergo con il sassofono sullo stomaco; Dizzy Gillespie che grida, come un soffiatore di vetro, nella sua tromba piegata, con le guance da rospo delle canne gonfiate come palloncini, ecc.

Osservando tutta questa galleria di ritratti, non dimentichiamo il saggio consiglio di William Claxton: “ Ascolta le mie foto con lo sguardo, con gli occhi. »

Pasquale Anquetil

Rivista Jazz festeggerà il suo 70° anniversario il 27 maggio al Théâtre du Châtelet con un concerto “Le donne nel jazz” omaggio alle donne che fanno il jazz oggi.

Jazz da ricordare
dal 10 aprile all’11 maggio 2024
DUREV
56, Boulevard de La Tour-Maubourg
75007 Parigi
www.durev.com

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