VIDEO – Credevano di aver acquistato online un’opera minore… In realtà si trattava di un dipinto dimenticato di Raffaello

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Un dipinto dimenticato è appena riemerso.

I collezionisti francesi hanno recentemente acquistato su Internet un ritratto di Maria Maddalena.

Un dipinto ora attribuito al famoso pittore italiano Raffaello.

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FINE SETTIMANA 20:00

Un piccolo dipinto dipinto su tavola di pioppo che troneggia, dal 20 aprile e per un mese, nella sagrestia della basilica Sainte-Marie-Madeleine a Saint-Maximin-la-Sainte-Baume (Var). È all’interno di questo edificio, consacrato terza tomba della cristianità, che per la prima volta viene esposto al grande pubblico il ritratto di Maria Maddalena, circondata dalle reliquie della santa.

Ma se il volto di questa importante figura dei Vangeli attira oggi tanti visitatori, e incita mille precauzioni da parte del responsabile della sicurezza della basilica, è perché questo dipinto è stato attribuito a Raffaello, uno dei più grandi pittori del Rinascimento. Fu affidato alla parrocchia dai proprietari francesi, i quali non sospettarono nemmeno per un istante, al momento dell’acquisto, che questo dipinto fosse stato realizzato dal maestro italiano…

Un acquisto su Internet

Gli acquirenti hanno trovato il dipinto sul sito di una galleria d’arte con sede a Londra, senza sede fisica, e che presenta quindi tutte le sue opere online. L’hanno trovato scorrendo alcune foto. Se uno dei proprietari dell’opera desidera rimanere anonimo, ha comunque accettato di raccontare la sua preziosa scoperta per il tg delle 20:00 su TF1. “È stato venduto per 35.000 sterline. Ci siamo innamorati quando l’abbiamo visto online”dice, prima di specificare che lo era “venduta come opera della scuola di Leonardo da Vinci”. “Siamo rimasti abbagliati dalla bellezza di quest’opera e abbiamo deciso di fare qualche ricerca”aggiunge.

Ricerca iniziata in particolare nell’atelier parigino di Nathalie Nolde, restauratrice, dove la pittura prendeva colore grazie a un batuffolo di cotone che permette di sollevare lo spesso strato di vernice per rivelare nuovi dettagli. I proprietari si sono avvalsi anche della consulenza di Annalisa Di Maria, membro del gruppo di esperti UNESCO di Firenze (Italia) che ha autenticato l’opera lo scorso settembre, come precisato dall’AFP.

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Fu dopo innumerevoli analisi, inclusa la visualizzazione mediante luce infrarossa degli strati di carbonio nascosti dai pigmenti pittorici, che il dipinto poté effettivamente essere attribuito a Raffaello, al quale si devono gli affreschi che adornano il Palazzo Vaticano a Roma (Italia). “L’incendio di Borgo” e “La Scuola di Atene”.

Questo ritratto di Maria Maddalena ricorda due dipinti attualmente esposti a Villa Borghese a Roma e alla Galleria Palatina a Firenze. Oggi diversi esperti ritengono che il dipinto londinese sia in realtà l’originale e gli altri delle copie.

Ritratti di Maria Maddalena esposti a Roma e Firenze, probabilmente copie del capolavoro ritrovato di Raffaello. -Schermata di TF1

D’ora in poi i proprietari, che dichiarano di non avere intenzione di vendere il dipinto di Raffaello, si interrogano su come garantirne la sicurezza, con il desiderio di mostrarlo al pubblico il più spesso possibile, come avviene attualmente all’interno del Museo di Saint-Maximin basilica.


NK | Relazione: Florence Leenknegt, Suzanne Prez, Céleste de Kervenoaël

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