Montauban. Jean-Pierre Roussoulières di ritorno da una spedizione polare

Montauban. Jean-Pierre Roussoulières di ritorno da una spedizione polare
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l’essenziale
Il fotografo Jean-Pierre Roussoulières torna dall’Antartide con un progetto di libro sul riscaldamento globale. Viene lanciato un invito a presentare contributi affinché possa essere pubblicato.

Jean-Pierre Roussoulières, detto Japy, è un videoartista, fotografo e artista di live performance che collabora con numerose associazioni culturali della città e non solo. Oggi è sotto i riflettori condividendo il suo sogno da più di cinquant’anni con un diario di viaggio in Antartide intitolato “Ice Giants… alla deriva”. Per quattro settimane ha navigato a bordo della barca a vela “Le Boulard”, insieme ad altre sette persone, per partecipare ad una spedizione polare unica. Partiti da Ushuaia, in Patagonia, hanno raggiunto la Penisola Antartica in cinque giorni e quattro notti durante l’estate australe del gennaio 2024.

Questo viaggio da sogno ha mantenuto le promesse? Come hanno percepito il tuo occhio e la tua sensibilità di fotografo questa immensità bianca?

Ho immaginato spesso questo continente, ma non mi aspettavo affatto questi paesaggi. È un continente montuoso, 25 volte la superficie della Francia, 14 milioni di km2, con cime che superano i 4.800 m (Mont Vinson), per un’altitudine media di 2.500 m. Nessun inquinamento qui, un mondo minerale e acquatico dove solo il vento regna sovrano; ci confrontiamo con una natura ostile e accattivante. Grazie al loro cambiamento di forma, alle rotture nette o disordinate, gli iceberg rivelano personaggi dei fumetti e animali fantastici. Gli amanti della pareidolia (la tendenza istintiva a trovare forme familiari nelle immagini) hanno una giornata campale.

Qual è la forma di questo diario di viaggio?

Questo libro di 80 pagine è soprattutto un vero e proprio album fotografico, che conterrà tra le 60 e le 70 pagine illustrate, forse di più a seconda del risultato dell’abbonamento. François-Henri Soulié, un talentuoso amico da molti anni, ha accettato di portare i suoi sentimenti in alcune foto e traduce l’emozione quando ci troviamo di fronte a questi colossi di ghiaccio.

Ti piacerebbe essere testimone del riscaldamento globale?

La barca a vela “Le Boulard” detiene il record mondiale per numero di traversate del Drake, lo stretto tra Capo Horn e la Penisola Antartica, a bordo di un piccolo monoscafo. Il numero di iceberg incontrati tra gennaio e febbraio aumenta di anno in anno, segno del cambiamento climatico. Da parte mia ho potuto constatare una notevole scomparsa dei ghiacci.

Hai avuto l’opportunità di fotografare la fauna selvatica?

Gli animali piuttosto marini regnano sovrani. La diversità dei nostri incontri con il mondo animale è stata ricca. Dai pinguini Gentoo, Adelia e Sottogola, passando per foche, leoni marini, fino ai delfini, alle orche o alle balene, senza dimenticare tutti gli uccelli marini, sterne, petrelle, albatri, nulla è sfuggito al mio obiettivo.

Come ottenere il tuo lavoro?

Per abbonarsi, niente di più semplice: è necessario collegarsi online*. Se la cifra non verrà raggiunta, il libro non verrà stampato e i donatori verranno rimborsati al termine della campagna, il 28 maggio.

* www.ulule.com/geants-de-glace-a-la-derive/

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