25/4/24 – Acquisizione – Parigi, Museo d’Orsay – Due nuovi busti di Charles Cordier si aggiungono alla bella collezione di opere di questo pioniere della scultura policroma sotto il Secondo Impero già conservata dal museo d’Orsay che, ricordiamolo, ha avviato la sua tardiva riscoperta nel 2004 (vedi l’articolo). Prime opere, firmate e datate 1853 ed esposte nel 1855 a Parigi durante l’Esposizione Universale, questi due busti cinesi occupano un posto particolare nella produzione dello scultore poiché costituiscono il suo primo tentativo di policromia. Sono stati acquistati da una collezione privata inglese tramite Christie’s a Parigi. Rimaste di proprietà privata fin dalla loro ultima apparizione sul mercato dell’arte parigino nel 1890, sono state recentemente ritrovate nel canile di una casa, come precisato nell’avviso online delle opere.
- 1. Charles Cordier (1848-1909)
Cinese1853
Bronzo, bronzo dorato con smalti – 91,5 x 52,5 cm
Parigi, Museo d’Orsay
Foto: Museo d’Orsay-RMN-GP/Sophie Crépy
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- 2. Charles Cordier (1848-1909)
Cinese1853
Bronzo, bronzo dorato con smalti – 97,5 x 52,5 cm
Parigi, Museo d’Orsay
Foto: Museo d’Orsay-RMN-GP/Sophie Crépy
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Cinese con una lunga treccia che regge una pipa da oppio e cinese con un alto chignon che regge un ventaglio chiuso, i modelli di questi due busti concepiti come pendenti sono molto noti. Furono ordinati dallo Stato a Cordier nel settembre 1852 per la Galleria antropologica appena creata al Museo di Storia Naturale di Parigi e furono realizzati in bronzo policromo nel 1853. Sono oggi conservati al Museo dell’Uomo, all’interno della famosa serie di busti di scultori cosiddetti “etnografici”. Ebbero un tale successo che furono disponibili in varie dimensioni e in diversi materiali, bronzo monocromo, bronzo dorato e argentato policromo ma anche porcellana…
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