L’essenza del minimalismo
La famosa espressione “less is more” che dobbiamo a Ludwig Mies van der Rohe è, a forza di essere citata, un po’ abusata. Tuttavia, la sua applicazione non è mai stata così efficace come con l’ultima creazione di Gaggenau, un piano cottura talmente integrato da risultare invisibile all’occhio inesperto. Sembra che il marchio di lusso riconosciuto per i suoi elettrodomestici di qualità professionale abbia risolto la doppia ingiunzione contraddittoria che architetti d’interni e decoratori si trovano ad affrontare in numerosi progetti: integrare il più possibile la cucina nel soggiorno, invitarla al centro della casa mentre chiedendolo… di essere dimenticato. Una ricerca infinita, che corrisponde all’evoluzione dei nostri stili di vita e alla quale il piano cottura Induzione essenziale, questo il suo nome, fornisce la sua risposta concentrandosi sull’essenziale: un punto, una superficie, un pulsante.
Completa libertà per i progettisti
Invisibile, integrato sotto il piano di lavoro, offre nuove possibilità estetiche che sfidano le convenzioni, compresa quella della gravità, migliorando al contempo la vita di tutti i giorni. Quale modo migliore per dimostrarlo se non l’immagine suggestiva di un elegante forno olandese posto su un lungo piano di lavoro a sbalzo, sostenuto da quello che sembra essere un pezzo di roccia grezza, una sorta di mini-meteorite caduto dall’ spazio? Qui i principi del minimalismo architettonico e dell’essenzialismo del design si incontrano e trovano la loro applicazione nella promessa di una vita quotidiana resa spettacolare. I confini tra cucina e living vengono cancellati, il tavolo è integrato sotto il piano di lavoro in Dekton® dal produttore Cosentino, la cui superficie ultra compatta, minerale, carbon neutral, antigraffio e antimacchia è disponibile in 60 finiture.
Ciò che è essenziale è invisibile all’occhio
Sotto il piano di lavoro di spessore 12 mm, performanti moduli induzione da 21 e 28 cm, sul pannello frontale, i pulsanti di comando caratteristici del marchio Gaggenau e, al centro della zona cottura, un punto luce indica dove posizionare anche gli utensili. come presenza di calore residuo. Il tutto si spegne quando non viene utilizzato, dimenticando visivamente la funzione di cottura e creando spazio libero per preparare, servire, cenare, lavorare o conversare. “Si tratta di fornire dispositivi che si armonizzino perfettamente con l’ambiente. Questo fa parte dell’estetica e della funzionalità sostenibili”, afferma Sven Baacke, direttore del design di Gaggenau. “Riducendo l’aspetto tecnico degli elettrodomestici, stiamo creando un nuovo design che assomiglia a un mobile dal design esclusivo, o addirittura a un’opera d’arte”, completa Mikkel Brandt Bugge, designer industriale.