Yvon Chu
REPORT – Artisti unici che escono dalle autostrade dell’arte in mostra alla 60esima manifestazione d’arte contemporanea.
Inviati speciali a Venezia
Julien Creuzet, i Caraibi al padiglione francese
Volto sorridente e imperscrutabile, un profilo spettacolare sotto il suo enorme cilindro da cinema, il martinicano Julien Creuzet, 38 anni, nominato al Premio Marcel-Duchamp 2021, è la star francese di questo 60e Biennale di Venezia. Come ha delineato nella sua mostra al Magasin, a Grenoble, questo inverno, ci invita a ripensare la storia coloniale attraverso un’esperienza immersiva gioiosa e danzante in cui il suono da lui progettato, il colore, la luce sono agli antipodi del dramma (l’affermazione opposta di John Akomfrah al padiglione inglese, dramma degli oceani con una scenografia superba). Ha appeso il suo primo video al padiglione francese davanti al quale le file si allungano ogni giorno.
All’interno ha ricomposto il suo labirinto di viti e resti marini, lavorando sulla materia e sulla tavolozza per far rivivere i ricordi degli schiavi trasportati come bestiame dalle coste africane. Sugli schermi, immagini acquatiche evocano le traversate e i naufragi…
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