L’agenzia spaziale indiana ha annunciato giovedì di aver agganciato con successo due piccoli satelliti in orbita, un successo salutato come “storico” e cruciale per la sua missione lunare e i piani della stazione spaziale.
• Leggi anche: L’India vuole mandare un uomo sulla Luna entro il 2040
• Leggi anche: Dopo il successo sulla Luna, l’India punta al Sole
• Leggi anche: L’India atterra con successo sul Polo Sud della Luna
“Attracco delle due macchine riuscito! Un momento storico”, ha esultato l’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (ISRO) in un messaggio pubblicato sui social network.
Con questo successo, l’India è diventata il quarto Paese al mondo a completare con successo un’operazione di attracco in orbita, un’impresa tecnica precedentemente raggiunta solo da Russia, Stati Uniti e Cina.
“Congratulazioni ai nostri scienziati dell’ISRO e all’intera comunità spaziale”, ha detto il primo ministro Narendra Modi.
Le due piccole macchine, del peso di 220 kg ciascuna, sono state inviate nello spazio il 30 dicembre da un razzo indiano PSLV-60 dalla piattaforma di lancio di Sriharikota, sulla costa orientale dell’India.
Ritardata per motivi tecnici, la manovra è iniziata il 12 gennaio, mentre i due satelliti volavano a più di 28.000 km/h a 470 km sopra le nostre teste.
Questa missione SpaDeX mirava a “sviluppare e sperimentare la tecnologia necessaria per il rendezvous, l’attracco e lo sganciamento di due piccoli veicoli spaziali”, ha ricordato l’ISRO.
Questa tecnologia dovrebbe essere utilizzata dall’agenzia spaziale indiana per la missione Chandrayaan-4, prevista per il 2028, che consiste nel riportare sulla Terra una manciata di campioni lunari.
L’India ha intrapreso un ambizioso programma di esplorazione spaziale che le ha permesso di eguagliare o addirittura superare i risultati di altre grandi potenze a costi notevolmente inferiori.
Il Paese più popoloso del pianeta è riuscito a far atterrare una navicella spaziale sulla Luna nel 2023, per la prima volta vicino al Polo Sud.
L’India prevede il primo volo orbitale con equipaggio nel 2025, la messa in servizio di una stazione spaziale nel 2034, prima della missione umana sulla Luna annunciata da Modi per il 2040.