(Agenzia Ecofin) – Attualmente, 306 MW di capacità del parco eolico Red Sea Wind Energy sono già collegati alla rete nazionale egiziana, in anticipo rispetto al calendario presentato. La messa in servizio dell’intera flotta è prevista per il 3e trimestre 2025.
ENGIE ha annunciato venerdì 10 gennaio i lavori per l’ampliamento di Red Sea Wind Energy, il più grande parco eolico dell’Africa secondo il gruppo energetico francese che possiede il 35% delle azioni, mentre i suoi partner Orascom Construction, Toyota Tsusho Corporation ed Eurus Energy Holdings ne detengono il 25%. rispettivamente 20% e 20%. L’infrastruttura situata a Ras Ghareb in Egitto vedrà così la sua capacità aumentare da 500 MW a 650 MW.
Il finanziamento per questo ampliamento è fornito in particolare dalla Japan Bank for International Corporation (JBIC), dalla Sumitomo Mitsui Banking Corporation, dalla Norinchukin Bank, dalla Société Générale SA e dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS). Il progetto complessivo beneficia di un finanziamento a lungo termine garantito da un’estensione del contratto di acquisto di energia (PPA) con la Compagnia Egiziana di Trasmissione dell’Elettricità.
« Ci impegniamo a replicare lo stesso livello di eccellenza operativa per l’espansione dell’energia eolica nel Mar Rosso. Una volta completato nel 2025, questo progetto sarà uno dei più grandi impianti eolici onshore nel portafoglio globale di ENGIE e contribuirà in modo significativo alle ambizioni dell’Egitto per un’economia a basse emissioni di carbonio. » ha dichiarato Paulo Almirante, vicepresidente esecutivo di ENGIE, che vede rafforzato il suo ruolo nello sviluppo delle energie rinnovabili in Africa e Medio Oriente.
L’Egitto punta a produrre il 42% della sua elettricità da fonti rinnovabili entro il 2040. Un’ambizione che non può essere raggiunta senza la partecipazione del settore privato, come il consorzio formato da ENGIE e di cui fa parte Red Sea Wind Energy.e progetto, dopo un primo parco da 262,5 MW operativo dal 2019, sempre a Ras Ghareb.
Inoltre, il completamento del progetto Red Sea Wind Energy nel 2025 potrebbe incoraggiare nuovi investimenti nelle energie rinnovabili in Egitto e Africa. Inoltre, si prevede che rafforzerà le infrastrutture energetiche dell’Egitto, ridurrà le emissioni di CO₂ di 1,3 milioni di tonnellate all’anno e migliorerà l’accesso all’elettricità per oltre 1 milione di famiglie, sostenendo al contempo gli impegni climatici del Paese.
Abdullah Diop
Modificato da: Feriol Bewa
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