Dal 1° gennaio il token, il dispositivo LuxTrust che consente l’accesso a diversi servizi pubblici e bancari, non è più operativo.
Ma cosa fare adesso con il tuo token? Soprattutto non gettatelo nella spazzatura perché contiene una batteria che può essere dannosa per l’ambiente.
Per raccogliere i suoi gettoni, LuxTrust ha allestito dal 6 gennaio contenitori di raccolta in diverse regioni del paese, in particolare nelle filiali delle banche ING e Raiffeisen, nonché in alcuni supermercati.
Possono anche essere restituiti ai centri di riciclaggio Superdreckskëscht o direttamente alla sede LuxTrust (IVY Building, 13-15, business park, Capellen).
Un dispositivo che non era più sicuro di fronte alle frodi digitali
I gettoni raccolti verranno raccolti e trasportati in un centro di smistamento (Lamesch), per separare la batteria dai componenti elettronici e plastici. Ogni oggetto verrà poi inviato ad altri centri di trattamento specializzati, a seconda della tipologia di rifiuto.
Ricordiamo che il token è stato preso di mira più volte dai truffatori e non era più sicuro contro le frodi digitali, motivo per cui l’azienda ha deciso di disattivarlo.
Da allora il dispositivo è stato sostituito da un’applicazione per cellulare più semplice e sicura: LuxTrust Mobile. Un’alternativa all’applicazione resta LuxTrust Scan, che consiste, come i token a suo tempo, in un dispositivo fisico.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito Contatto.
Adattamento: Megane Kambala