Dow -0,06%, S&P 500 +0,55%, Nasdaq +1,24%, Russell -0,08%, SOX +2,84%, Eurostoxx +2,36%, SMI +0,58%.
L’atmosfera era piuttosto gioiosa ieri mattina nei trading floor. Foxconn (che produce prodotti elettronici per grandi aziende tecnologiche, in particolare Apple) ha pubblicato robusti dati di vendita, il Washington Post pubblica un articolo in cui indica che Donald Trump ha ammorbidito la sua posizione sulle barriere doganali, articolo smentito dal principale interessato ma il “danno” è fatta e il mercato comincia a crederci, una fuga di notizie organizzata dalla squadra del presidente eletto per testare il mercato? Da parte sua, Microsoft annuncia imminenti investimenti massicci in infrastrutture di intelligenza artificiale e il CES di Las Vegas, il Consumer Electronics Show, inizia l’annuale grande massa di geek, il CEO di Nvidia Jensen Huang presenta una nuova generazione di schede grafiche basate sulla Blackwell architettura, che offrono importanti progressi in termini di prestazioni ed efficienza energetica.
Il lusso, le automobili e l’inevitabile tecnologia iniziano la loro giornata di scambi sotto i migliori auspici. Il tech europeo stappa lo champagne in video (ASML +8,69% sulla seduta), i tori fanno le fusa con disinvoltura fino al momento della nostra merenda dove il soufflé comincia a cadere e manda gli indici a chiudere ai minimi di giornata, o quasi . Il Dow Jones ha chiuso lunedì leggermente in ribasso, l’SPX è comunque cresciuto dello 0,55% e il Nasdaq100 (NDX) è avanzato dell’1,09%. L’indice S&P500 (SPW) ugualmente ponderato scende leggermente, ci ritroviamo ancora una volta nello scenario “dopo il diluvio tecnologico”. Non ci vuole molto altro perché i seguaci di Nouriel Roubini dichiarino con enfasi che un mercato che non riesce a preservare i guadagni mattutini non ispira davvero fiducia, che tutto questo finirà male e che faremmo meglio ad andare a scavare in profondità. in una grotta nel Montana. Certamente, certamente, e in questo periodo il Nasdaq Composite è già cresciuto del 2,87% dal 1 gennaio, Nvidia dell’11,2% (vi ho detto che il PEG di Nvidia è inferiore a 1?), Broadcom dell’1,97%, Meta del 7,6% , Amazon 3,8% e Alphabet 3,95%. Solo Apple e Netflix hanno registrato un leggero calo.
In sintesi, l’ondata rialzista osservata dall’ottobre 2022, anche se a volte si prende delle pause, rimane in vigore, almeno all’inizio del 2025, nonostante gli occhi al cielo del mercato obbligazionario, il rendimento dei 10 tassi statunitensi è al 4,62% , ovvero 100 punti base in più rispetto a metà settembre, mentre la Fed ha recentemente abbassato i tassi di riferimento. Sappiamo però che l’inflazione rifiuta di ritornare in modo convincente su un percorso discendente e che Donald Trump tornerà al lavoro tra 13 giorni e con lui la sua politica inflazionistica. Tecnicamente, esamineremo la prossima resistenza dei decennali statunitensi al 4,73%. Da notare per inciso che lo spread USA a 2/10 anni è positivo di 36 punti base, non raggiungeva un livello del genere da maggio 2022, indica un potenziale allentamento dei timori di recessione nel mercato, una futura stabilizzazione della politica monetaria della Fed e migliori prospettive di crescita. Interessante configurazione del mercato obbligazionario quindi, da seguire da vicino.
Il dollaro riguadagna terreno, la coppia EUR/USD torna a 1,0409 dopo aver toccato 1,0226 il 2 gennaio. Detto questo, la configurazione tecnica dell’euro non invita a gettarsi tra le sue braccia a occhi chiusi.
L’oro riprende colore, l’oncia ritorna a 2644 dollari, il suo supporto a breve termine si trova a 2626 dollari, qui si muove attualmente la sua media mobile a 100 giorni.
Meglio anche il petrolio, il barile del WTI Light Crude è salito a 73,30 dollari, vede la prossima resistenza a 75,51 (200 giorni). I gestori istituzionali tornano ad essere rialzisti sull’oro nero, osserviamo che gli hedge fund hanno aumentato le loro posizioni lunghe del 41% in tre settimane, allo stesso tempo le corte si coprono sempre di più.
Sul fronte macroeconomico, gli ordini industriali di novembre sono diminuiti più del previsto negli Stati Uniti, segnalando un rallentamento della domanda manifatturiera. Tuttavia, il settore dei servizi continua a mostrare un forte slancio, con un ottimismo record in 18 mesi e un’accelerazione dei nuovi ordini. Le recenti aste del Tesoro mostrano una domanda mista, con emissioni significative previste questa settimana. Infine, la Fed continua ad adottare un approccio cauto, suggerendo che non ha fretta di tagliare i tassi di interesse nonostante i segnali di forza in alcuni settori economici. I recenti dati economici riflettono una divergenza tra un settore manifatturiero sotto pressione e un settore dei servizi robusto. La Fed preferisce un approccio cauto e i mercati monitorano attentamente le emissioni obbligazionarie per valutare le aspettative degli investitori.
In Canada, Mark Carney dice che sta valutando la possibilità di partecipare alla corsa per sostituire Justin Trudeau. Il signor Carney, presidente di Bloomberg Inc., e Chrystia Freeland sono in cima alla lista dei contendenti. una revisione radicale.
Janet Yellen ha espresso al vice premier cinese He Lifeng le sue “serie preoccupazioni” riguardo agli attacchi informatici, una settimana dopo che gli Stati Uniti avevano dichiarato che gli hacker cinesi erano entrati nelle reti del Tesoro.
Nel menu macroeconomico odierno, l’inflazione europea di dicembre (11:00) precederà l’ISM dei servizi statunitensi e l’indagine JOLTS (16:00).
Secondo quanto riferito, BTG Pactual sarebbe in trattative per acquistare le attività brasiliane di Julius Bär per circa 1 miliardo di reais, ovvero 150 milioni di franchi svizzeri. AbbVie taglia le previsioni sugli utili per il 2024 a causa del costo delle sue acquisizioni. Walt Disney unirà il suo servizio Hulu+ Live TV con FuboTV, formando una nuova importante entità di streaming controllata al 70% da Disney. Deere punta sui trattori autonomi con nuove macchine. BlackBerry è cresciuto dell’8% ieri grazie alla collaborazione della sua unità QNX con Microsoft. Gli Stati Uniti aggiungono Tencent e CATL all’elenco delle società cinesi sospettate di aiutare l’esercito di Pechino. United States Steel e Nippon Steel chiedono ai tribunali di convalidare la loro fusione dopo il veto di Biden. LG Electronics sta collaborando con Microsoft per utilizzare la tecnologia AI americana nei suoi prodotti di consumo.
Questa notte e questa mattina in Asia gli indici sono scambiati in rialzo tranne Hong Kong, che è in ribasso dell’1,35% (grazie Tencent). Alla campana Tokyo guadagna l’1,97%, Shanghai avanza dello 0,71%, Seul avanza dello 0,14% e il Nifty50 avanza dello 0,54%. Il future SPX viene scambiato in leggero calo e l’Europa apre in ribasso dello 0,3%.