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Giornalista
Appassionato di sport, cinema e televisione (sullo schermo e dietro) fin dall’infanzia, Bernard è giornalista per 10 Sport dal 2018. Più abile con la tastiera in mano che con la palla ai piedi, decide di coprire principalmente un’amata uno sport criticato e odiato allo stesso tempo (il calcio) e uno sport che non lo è (il wrestling).
Didier Deschamps ha deciso di lasciare il suo incarico di allenatore della Francia dopo i prossimi Mondiali in Nord America, aprendo così la strada a Zinedine Zidane. Libero sin dalla sua partenza dal Real Madrid, il Pallone d’Oro del 1998 non ha mai nascosto il suo desiderio di prendere la guida dei Blues, obiettivo che ha sempre in mente.
Ora è confermato, Didier Deschamps lascerà la squadra francese. Il selezionatore di Blues annuncerà la sua decisione, attentamente valutata per diversi mesi durante un colloquio incrociato con Brigitte Macron trasmesso questo mercoledì, al telegiornale delle 13:00 TF1nell’ambito dell’operazione con moneta gialla di cui è sponsor. In arrivo nel 2012, Didier Deschamps lascerà il suo posto al termine dei prossimi Mondiali in Nord America, che già daranno il via al gioco di indiscrezioni sull’identità del suo successore.
“Lo voglio, ovviamente”
Ovviamente mi viene in mente un nome, quello di Zinedine Zidane. Libero da maggio 2021, e sua partenza da Real Madridl’ex numero 10 di Blues non ha mai nascosto il suo attaccamento a la squadra francese che desidera ritrovare come allenatore. “ Voglio, ovviamente. Lo sarò, spero, un giorno. Quando ? Non dipende da me. Ma voglio chiudere il cerchio con la squadra francese. Conoscevo questa squadra francese da giocatore. Ed è la cosa più bella che mi sia mai capitata! », disse nel 2022, in un’intervista rilasciata a La squadra.
Zidane non ha dimenticato gli azzurri
Il parigino lo conferma Zinedine Zidane non ho mai dimenticato la prospettiva di prenderne le redini la squadra francese durante il suo periodo di inattività e pertanto desidera ancora subentrare Didier Deschamps. La strada ora è chiara, se l’ex Real Madrid accetta di prolungare il suo congedo sabbatico per diciotto mesi. Una questione importante per Filippo Diallo come spiegato Il pariginoche non dovrà discutere molto a lungo per convincerlo a sbarcare. Tanto da mettergli ancora più pressione perché l’insuccesso con questo candidato apprezzato dall’opinione pubblica possa poi essere imputato al presidente della FFF.