Tesla, leader mondiale dei veicoli elettrici, sta vivendo per la prima volta nel 2024 un rallentamento delle consegne, una situazione senza precedenti dalla sua creazione. Questo declino, accompagnato da sfide nei suoi principali siti di produzione e da una maggiore concorrenza, solleva la questione della sua capacità di mantenere la propria posizione dominante in un mercato in forte espansione.
Risultati contrastanti per Tesla
Tesla ha registrato un calo dell’1% nelle consegne nel 2024, una prima storica per l’azienda. Secondo i dati diffusi il 2 gennaio, nel corso dell’anno sono stati consegnati 1,79 milioni di veicoli, una cifra inferiore alle aspettative degli analisti. La causa sono le difficoltà produttive segnate dalla chiusura temporanea di stabilimenti negli Stati Uniti, in Cina e in Germania. Quest’ultimo è stato particolarmente colpito da un incendio doloso e da uno sciopero.
Nonostante le misure di incentivazione volte a stimolare la domanda, l’attuale gamma di Tesla, considerata obsoleta, fatica ad attrarre concorrenti sempre più innovativi. L’ascesa di marchi come BYD, il produttore cinese che ora compete in termini di volume delle vendite, aumenta questa pressione.
Tuttavia, non tutto è cupo per Tesla. Il produttore ha consegnato 495.570 veicoli nel quarto trimestre, un record trimestrale che dimostra la sua resilienza. Gli analisti di Wedbush Securities rimangono ottimisti e prevedono una ripresa significativa nel 2025, con stime di spedizione che raggiungeranno i 2,07 milioni di unità, con un aumento di quasi il 17%.
Quale futuro per Tesla?
Di fronte al leggero rallentamento di Tesla, BYD continua il suo slancio impressionante. Nel 2024, il costruttore cinese venderà più di 4,2 milioni di veicoli, considerando tutte le categorie, registrando un aumento del 41% rispetto all’anno precedente. Questa performance si basa in gran parte sui generosi sussidi del governo cinese e su una forte presenza nel mercato interno, dove è stato realizzato l’88% delle vendite di BYD nel mese di dicembre.
Tuttavia, il colosso cinese incontra ostacoli a livello internazionale. Le tariffe rivolte ai veicoli elettrici cinesi si sono intensificate, rallentandone l’espansione globale. Da notare inoltre che la maggior parte delle vendite di BYD riguardano gli ibridi plug-in, un segmento diverso da quello dei veicoli 100% elettrici dominato da Tesla.
Se Tesla dovesse mantenere il suo status di produttore leader mondiale di veicoli completamente elettrici, la forte concorrenza e i rapidi cambiamenti del mercato potrebbero ridefinire tale equilibrio. Con previsioni ottimistiche per il 2025, l’azienda texana deve ora raccogliere la sfida di rinnovare la propria gamma e ottimizzare le proprie capacità produttive per soddisfare la domanda globale in rapida evoluzione. Per quanto riguarda BYD, la sua ascesa fulminea ricorda che la battaglia per la supremazia nel settore automobilistico è solo all’inizio.
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