(Agenzia Ecofin) – La tecnologia mobile di quinta generazione (5G) è stata lanciata in Ghana nel novembre 2024. Secondo il governo, si tratta di un passo avanti rivoluzionario che promette di ridefinire la connettività, la produttività e la qualità della vita in generale nel Paese.
A circa due mesi dal lancio ufficiale del 5G, i consumatori ghanesi non hanno ancora beneficiato di questa tecnologia mobile di ultima generazione. Durante una trasmissione sul canale televisivo locale TV3, Ursula Owusu (foto), ministro delle Comunicazioni e della Digitalizzazione, ha spiegato che la commercializzazione del servizio dipende ormai dagli operatori di telecomunicazioni.
“La gente non ci ha ascoltato durante il lancio. Questa è un’infrastruttura all’ingrosso. L’abbiamo costruito e ora tocca alle società di telecomunicazioni acquistare capacità e fornirla ai propri abbonati”.ha spiegato il ministro.
Ricordiamo che per l’implementazione del 5G, il Ghana ha optato per una rete neutrale condivisa anziché per le aste come generalmente avviene. Questa strategia dovrebbe garantire che il 5G sia pienamente e rapidamente disponibile a livello nazionale, anche nelle zone rurali. In diversi paesi africani in cui la licenza 5G o addirittura 4G è stata assegnata agli operatori di telecomunicazioni, il servizio è sempre stato concentrato principalmente in una parte della capitale e in alcune principali città secondarie. In Ghana, il governo ha dichiarato nel giugno 2024 che il tasso di penetrazione del 4G era del 15% nove anni dopo il suo lancio.
Sebbene questo modello prometta una rapida copertura 5G del Ghana, rimangono diverse incognite. Non è ancora chiaro se gli operatori di telecomunicazioni abbiano già avviato trattative per l’acquisizione di capacità all’ingrosso da Next-Gen InfraCo (NGIC) e a quali condizioni verranno conclusi questi accordi. Inoltre, il governo non ha specificato un calendario chiaro per l’effettiva commercializzazione del servizio da parte degli operatori, lasciando incertezza sulla velocità con cui i consumatori potranno effettivamente accedere al 5G. Resta infine da vedere se questo modello di rete neutrale riuscirà a superare le sfide storiche legate alla copertura nelle zone rurali e all’elevato costo dei servizi per gli abbonati.
Isaac K. Kassouwi
Pubblicato da Sena DB de Sodji
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