Credito immobiliare: come sfruttare il prossimo calo storico dei tassi?
Sta per avvenire una rivoluzione nel mondo del credito immobiliare con tassi che potrebbero scendere al 3% dall'inizio del 2025. Scopri come approfittarne senza cadere nelle trappole dei prestiti a tasso variabile.
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L’ascesa dei prestiti a tasso variabile: opportunità o rischio?
In un contesto dove il tasso del prestito immobiliare sono in caduta libera, si pone una domanda cruciale: è saggio scegliere un prestito a tasso variabile nel 2025? Gli esperti, tra cui il broker Vousfinancer, prevedono un calo fino al 3% nel primo trimestre. Questa prospettiva può essere interessante, ma richiede un’attenta analisi dei rischi associati. Optare per un prestito a tasso variabile potrebbe significare un notevole risparmio, condizione per comprendere appieno il suo funzionamento e le sue implicazioni.
I fondamenti del tasso variabile
Come funziona un prestito tasso variabile è direttamente collegato all'Euribor, l'indicatore dei tassi interbancari a breve termine. Se l'Euribor diminuisce dopo la sottoscrizione del prestito, diminuiscono anche gli interessi passivi e, per estensione, le rate mensili. Tuttavia, se l’Euribor aumenta, lo scenario si inverte, i tuoi pagamenti mensili aumentano, il che può pesare molto sul tuo bilancio mensile. È quindi fondamentale monitorare l’andamento del mercato per anticipare questi cambiamenti.
Chi dovrebbe considerare un tasso variabile?
Questa tipologia di prestito è particolarmente adatta investitori saggi o a coloro che non prendono prestiti per lunghi periodi. Sandrine Allonier di Vousfinancer sottolinea che è ideale per situazioni specifiche come il completamento di un prestito transitorio o la rivendita di un primo immobile. Tuttavia mette in guardia dai potenziali rischi se i tassi di interesse dovessero aumentare inaspettatamente.
La sicurezza dei prestiti vincolati
Per ridurre al minimo il rischi di eccessive fluttuazioni dei tassii prestiti a tasso variabile sono spesso soggetti a un tetto massimo. Ad esempio, un prestito annunciato al 3,80% con un cap di 2 punti non può superare il 5,80%, anche se l'Euribor aumenta. Al contrario, se l’Euribor scende, il tasso di credito non scenderà al di sotto dell’1,80%. Ciò fornisce una certa prevedibilità e sicurezza, riducendo l’incertezza per i mutuatari.
La preferenza francese per il tasso fisso
Storicamente, in Francia, la preferenza è per i prestiti a tasso fissoconsiderato più sicuro. Nel 2023 il 99% dei nuovi prestiti erano a tasso fisso. Questa prudenza è rafforzata da Maël Bernier de Meilleurtaux, il quale sottolinea che questo approccio mira a proteggere i mutuatari dai capricci del mercato finanziario.
Rendimenti storici e futuri dei tassi variabili
Prestiti a tasso variabile, popolare negli anni '80 in risposta a tassi molto elevati, hanno visto diminuire la loro attrattiva durante periodi di bassi tassi di interesse. Secondo Maël Bernier, la loro rilevanza deve essere rivalutata soprattutto durante i picchi dei tassi d'interesse, come quelli osservati un anno fa con tassi superiori al 4%.
Davanti: un clima di bassi tassi di interesse
Le proiezioni attuali indicano che difficilmente i tassi raggiungeranno dei valori presto sotto il 3%.. Le banche centrali non prevedono massicce iniezioni di liquidità che potrebbero portare a un calo più significativo dei tassi di interesse.
I prezzi degli immobili stanno crollando in queste città, aprendo opportunità di acquisto uniche per gli acquirenti
Questo articolo esplora le complessità dei prestiti a tasso variabile nell'ambiente economico odierno e come utilizzarli per prendere decisioni informate sul tuo futuro mutuo per la casa. Comprendere i rischi è essenziale prima di impegnarsi con un prestito a tasso variabile, anche durante un periodo di tassi in calo. Assicurati di valutare attentamente la tua situazione personale e le condizioni di mercato prima di prendere una decisione.