L’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione accoglie con favore la decisione del Consiglio…

L’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione accoglie con favore la decisione del Consiglio…
L’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione accoglie con favore la decisione del Consiglio…
-

17.12.2024 – 09:00

VKG/AECA

Berna (ots)

In Svizzera i terremoti rappresentano un rischio notevole. Il Servizio Sismico Svizzero del Politecnico di Zurigo stima che un terremoto nell’arco di un secolo potrebbe causare danni tra gli 11 e i 44 miliardi di franchi solo agli edifici e al loro contenuto. È quindi ancora più preoccupante che quasi l’85% dei proprietari in Svizzera non sia sufficientemente coperto dal punto di vista finanziario contro i terremoti. La distruzione dei “beni dell’esistenza” costituisce una minaccia reale per molte persone. Per questo motivo, nella seduta del 13 dicembre 2024, il Consiglio federale ha adottato per il Parlamento il messaggio sul finanziamento della riparazione dei danni causati agli edifici dai terremoti.

L’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione (AECA) si unisce al Consiglio federale: è convinta che l’introduzione di un sistema di impegni condizionati in caso di terremoto rafforzerà la protezione contro i rischi sismici in Svizzera. Meccanismo efficace ed equo per finanziare eventuali danni causati da un terremoto, il sistema degli impegni condizionati garantisce anche protezione sia alla popolazione che all’economia, senza però imporre ogni anno un onere ricorrente legato ai premi assicurativi. Finché non si verificano danni da terremoto, non viene riscosso alcun importo dai proprietari degli edifici. Solo dopo un grave terremoto la Confederazione avrà il potere di riscuotere un contributo dai proprietari di edifici in Svizzera per finanziare la riparazione dei danni causati agli edifici. L’importo di questo contributo sarà limitato ad un massimo dello 0,7% del valore assicurativo degli immobili. In futuro potrebbero essere mobilitati circa 22 miliardi di franchi per coprire i danni agli edifici. Il sistema degli impegni condizionati rappresenta quindi una soluzione economica, fondata sul principio di solidarietà. Dopo una catastrofe, tutti i proprietari degli edifici contribuiscono collettivamente al finanziamento e sono le persone colpite a beneficiare di questo aiuto finanziario.

La rapida messa a disposizione di risorse finanziarie consente, da un lato, di ricostruire rapidamente dopo un grave terremoto e, dall’altro, di mitigare le conseguenze economiche di un simile evento. Ogni giorno senza ricostruzione, infatti, aumenterebbe il danno economico e sociale. Michael Wieser, direttore dell’AECA, ritiene che il sistema degli impegni condizionati costituisca un prodotto altamente innovativo, perfettamente adatto ad eventi che si verificano molto raramente ma che provocano danni di vastissima scala. Secondo il direttore dell’AECA, in tali condizioni è estremamente difficile per gli istituti assicurativi cantonali e gli assicuratori privati ​​offrire in caso di terremoto una copertura assicurativa completa con premi accettabili e stabili. Nel corso degli anni la percentuale di proprietari assicurati contro i danni causati dal terremoto presso assicurazioni private è aumentata di poco e l’indennizzo concesso in questo contesto dopo un grave terremoto è spesso limitato. Considerando queste due realtà, è chiaro che la soluzione del sistema degli impegni condizionati offrirà alla Svizzera il miglior “scudo” e al miglior prezzo.

Contatto:

Rolf Meier
Servizio stampa dell’Associazione degli istituti cantonali d’assicurazione (AECA)
T +41 (0)31 320 22 82, [email protected]

Business

-

PREV Internet in treno, un’esigenza diventata basilare
NEXT I tedeschi contrari allo spegnimento del motore termico? È più complicato