Ogni settimana, il municipio di Parigi pubblica un bollettino sui cambiamenti osservati sulla tangenziale dopo la riduzione della velocità a 50 km/h. Quest'ultimo non sarà stato, per usare un eufemismo, unanime tra gli utenti, come dimostrano gli autovelox vandalizzati sul percorso nelle ultime settimane. Dati registrati da Airparif, Bruitparif e dall'Osservatorio parigino della mobilità della città di Parigi
Nessun impatto positivo sulla qualità dell’aria
Dall’ultimo rapporto sull’argomento, che riguarda il periodo dal 2 al 6 dicembre, emerge che l’abbassamento della velocità a 50 km/h, avvenuto lo scorso ottobre, avrebbe avuto un impatto positivo sulla stragrande maggioranza degli indicatori misurati, cinque in totale, soprattutto in termini di inquinamento acustico notturno. D'altra parte, rispetto ad un periodo comparabile dell’anno precedente, la qualità dell’aria non è cambiata favorevolmente secondo i dati registrati e comunicati in occasione di quest’ultima valutazione, ecco:
Bollettino della tangenziale dal 2 al 6 dicembre 2024 (periodo comparabile nel 2023)
1. Rumore
-2,7 dB(A) di notte (e di giorno?): 77,4 dB(A) nel 2024, 80,1 dB(A) nel 2023
2. Inquinamento atmosferico
(difficile analizzare con precisione i dati comunicati dal comune di Parigi, che classifica semplicemente questo indicatore come “stabile”)
- 32,4 µg/m3 – concentrazione di biossido di azoto
- 19,2 µg/m3 – concentrazione di particelle fini (PM10)
- Biossido di azoto (intervallo standard osservato nel 2023): 27 – 64 µg/m3
- Particelle fini (intervallo standard osservato nel 2023): 15 – 39 µg/m3
3. Velocità del traffico
- -17% di notte
- Novità: 49 km/h nel 2024, 60 km/h nel 2023
- Giorno: 31 km/h nel 2024, 34 km/h nel 2023
4. Ingorghi
- -4%
- Differenza nella somma delle ore di congestione osservate per tutti i siti
5. Incidenti
- -51%
- 18 incidenti nel 2024, 37 nel 2023