il paese è superato da Grecia e Spagna, avverte la Banca di Francia – La Nouvelle Tribune

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Dalla pandemia COVID-19 Le economie dei paesi sviluppati sono state profondamente sconvolte, causando un massiccio aumento della spesa pubblica a sostegno delle imprese e delle famiglie. Questo periodo eccezionale ha costretto gli Stati a prendere in prestito massicciamente, gonfiando i loro debiti pubblici a livelli storici. Le politiche monetarie accomodanti delle banche centrali, abbinate ai bassi tassi di interesse, hanno inizialmente gestito questa situazione. Tuttavia, il ritorno dell’inflazione ha cambiato la situazione, costringendo le istituzioni monetarie ad aumentare i tassi di riferimento e aumentando meccanicamente il costo del servizio del debito per gli Stati.

Un preoccupante deterioramento della posizione francese

La situazione finanziaria del Francia ora solleva serie preoccupazioni. Sul canale Affari BFM, François Villeroy de Galhaugovernatore della Banca di Francia, lancia l’allarme sul deterioramento della posizione francese sui mercati finanziari. Le differenze nei tassi debitori tra i Francia e i suoi partner europei si sono notevolmente espansi. Mentre a giugno la Francia era posizionata vantaggiosamente con un gap di inferiore allo 0,5% rispetto alla Germania, questo divario è notevolmente aumentato. Ancora più preoccupante è il fatto che il paese sia stato superato Portogallo, Spagna e anche il Greciasegnando un notevole calo della sua credibilità finanziaria.

Le conseguenze concrete del peso del debito

Le ripercussioni di questa situazione stanno diventando tangibili per le finanze pubbliche francesi. Un cambiamento storico illustra la gravità della situazione: Nel 2025, per la prima volta, il costo degli interessi sul debito supererà il bilancio nazionale per l’istruzione. Questo confronto rivela un cambiamento preoccupante in cui le spese legate al passato prevalgono sugli investimenti per il futuro. Là Francia occupa una posizione unica all’interno della zona euro, essendo l’unico paese in cui il rapporto debito/PIL continua ad aumentare, riflettendo una crescente divergenza con i suoi partner europei.

Urgente necessità di ripresa

La recente censura del bilancio e la caduta del governo Barnier hanno peggiorato la percezione della stabilità francese da parte dei mercati finanziari. François Villeroy de Galhau sottolinea l’importanza cruciale di mantenere l’obiettivo di riduzione del disavanzo al 3% entro il 2029, soglia necessaria per stabilizzare l’evoluzione del debito in rapporto al PIL. Questo obiettivo appare tanto più essenziale in quanto l’attuale assenza di governo e l’incertezza sul bilancio 2025 indeboliscono la posizione francese. Lo chiede il governatore misure concrete ed immediate per il risanamento dei conti pubblici, ritenendo che un eventuale ritardo accentuerebbe la vulnerabilità del Paese rispetto ai mercati finanziari.

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