Zurigo (awp) – La Banca nazionale svizzera (BNS) aumenterà, dal 1° febbraio, da 22 a 20, il coefficiente della soglia che determina la remunerazione degli averi a vista dei correntisti soggetti all’obbligo di detenere riserve minime, ha annunciato Lunedi. La base per il calcolo delle soglie rimane invariata.
Per i titolari soggetti all’obbligo di detenere riserve minime, la soglia è pari alla media mobile dell’importo delle riserve minime richieste negli ultimi tre anni, moltiplicata per il coefficiente della soglia, precisa la BNS in un comunicato stampa. Per gli altri titolari la soglia è in linea di principio pari a zero franchi.
Gli averi giro fino alla soglia vengono remunerati al tasso di riferimento della BNS. La parte eccedente questa soglia viene remunerata al tasso di riferimento della BNS ridotto di un certo numero di punti base. I depositi a vista che le banche detengono per soddisfare i requisiti di riserva minima non sono remunerati, indica inoltre la banca.
La riduzione decisa attenua la progressione delle soglie individuali derivante dal rafforzamento dell’obbligo di riserva minima entrato in vigore il 1° luglio. «In tal modo consente alla BNS di portare avanti in modo efficace la sua politica monetaria, sostiene l’attività sul mercato monetario e non comporta un cambiamento nel corso della politica monetaria».
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