Negli Stati Uniti, lunedì la polizia della contea di San Bernardino, in California, ha effettuato uno dei più grandi sequestri di cannabis nella storia del Golden State. Quasi 45 tonnellate di droga sono state infatti scoperte in un magazzino di recente costruzione, dopo che i vicini, infastiditi da un forte odore di cannabis, avevano allertato le autorità.
Sul posto gli agenti hanno rinvenuto la merce imballata in sacchi della spazzatura. Ci sono voluti due giorni e 51 viaggi in camion per evacuare l’intero stock, il cui valore è stimato in oltre 100 milioni di dollari.
La polizia non ha ancora alcuna pista
Per ora l’identità del proprietario del farmaco resta un mistero. Secondo il detective Chris Bassett, incaricato delle indagini, non sono state ancora stabilite piste solide. “Non sappiamo chi possiede questo farmaco”, ha detto alla stampa, sottolineando la complessità del caso.
Sebbene la cannabis sia legale in California, la sua produzione e vendita per scopi commerciali è strettamente regolamentata e richiede un permesso rilasciato dallo stato. Le autorità californiane sospettano che questa enorme quantità provenga da una rete che opera al di fuori del quadro legale, una pratica che è ancora comune nonostante la legalizzazione.
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