Dopo un rinvio di quasi sei mesi, DIGI inizierà i suoi servizi in Belgio l’11 dicembre. I progetti precedenti, che avrebbero dovuto iniziare quest’estate, sono stati rinviati.
Un’offerta concreta con prezzi e piani di abbonamento non sarà annunciata fino a domani, ma l’azienda conferma in un comunicato stampa che lancerà i suoi servizi il 12/11/2024.
Dopo Proximus, Orange e Telenet/Base, DIGI è la quarta azienda a realizzare una propria rete mobile nazionale. L’azienda è una joint venture tra Citymesh (con il supporto di Cegeka) e la società rumena DIGI. Mancano circa cinque anni per installare 4.500 torri di trasmissione. Nel frattempo potrà utilizzare la rete Proximus.
Un rinvio, non un abbandono
Descrivere l’arrivo di DIGI come “molto atteso” è un eufemismo. L’asta 5G era già prevista per il 2019. Nel 2022 l’asta si è conclusa e DIGI è diventata il quarto attore nazionale.
DIGI ha aperto i suoi uffici a Bruxelles a maggio, ma all’epoca non erano stati menzionati né i prezzi né la data precisa di lancio. L’attività doveva essere lanciata “in estate”. A settembre la DIGI aveva annunciato che ciò non sarebbe avvenuto, senza una nuova tempistica.
Non sono state fornite le ragioni esatte del rinvio. Ma la casa madre rumena ha sempre sostenuto che il lancio sarebbe avvenuto prima del 2025, cosa che quindi è avvenuta appena tre settimane prima della fine di quest’anno. Una possibile ragione del rinvio è che DIGI è iniziato anche in Portogallo il 4 novembre. Non è inconcepibile che in Portogallo siano state necessarie risorse ed esperti tecnici, costringendo a rinviare di qualche mese il lancio belga, ma si tratta solo di speculazioni.
DIGI promette di rompere i prezzi per le offerte di Proximus, Orange e Telenet. Domani pomeriggio scoprirete sul sito di Data News se i suoi prezzi sono inferiori anche a quelli praticati da marchi economici come Scarlet o Mobile Vikings (entrambi appartenenti a Proximus).
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