Le azioni ASML scendono del 40% a causa dei significativi venti contrari del settore delle piantine
Le azioni ASML hanno subito una brusca correzione, perdendo fino al 40% del loro valore da quando hanno raggiunto il massimo storico di 1.000 euro quest’estate. Il calo riflette le dinamiche più ampie del settore, segnate dal calo dell’appetito degli investitori per i semiconduttori dopo uno spettacolare rally alimentato dall’entusiasmo per l’intelligenza artificiale (AI). Sebbene Nvidia, uno dei principali attori del settore, mantenga una certa resilienza grazie al suo posizionamento, gran parte dei titoli tecnologici dei semiconduttori sono sotto pressione, con notevoli correzioni rispetto ai massimi primaverili o estivi.
Al di fuori dell’intelligenza artificiale, il mercato dei semiconduttori si trova ad affrontare difficoltà. La domanda globale di applicazioni tradizionali, come chip di elettronica di consumo e memorie, rimane debole. Per ASML, leader nella fornitura di macchine per la litografia, ciò si è tradotto in un calo significativo degli ordini nel terzo trimestre del 2023 (2,63 miliardi di euro rispetto a 5,56 miliardi di euro nel secondo trimestre). Clienti chiave come Samsung e TSMC hanno ritardato i piani di espansione e gli ordini di apparecchiature a causa delle incertezze del mercato e della sovraccapacità.
Sebbene i risultati trimestrali abbiano leggermente superato le aspettative (fatturato e utile netto superiori alle previsioni), gli investitori sono stati calmati dalla revisione delle prospettive dell’azienda. ASML prevede ora un fatturato annuo compreso tra 30 e 35 miliardi di euro per il 2025, rispetto a un intervallo precedente compreso tra 30 e 40 miliardi di euro.
Grafico giornaliero del prezzo delle azioni ASML – Livelli chiave
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