Applicazione di telemedicina –
Il pioniere “Soignez-moi.ch” rischia di scomparire
La piattaforma francofona non ha avuto il successo sperato e cesserà le sue attività all’inizio del 2025 se non sarà sostenuta finanziariamente.
Inserito oggi alle 6:57
Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.
BotTalk
- La piattaforma di telemedicina “Soignez-moi.ch” potrebbe chiudere nel gennaio 2025.
- La “mancanza di consapevolezza” ha reso impossibile raggiungere il numero richiesto di consultazioni giornaliere.
- Le limitazioni legali e la preferenza dei pazienti per le consultazioni fisiche complicano la crescita dell’app.
Dal suo lancio nell’ottobre 2019, la piattaforma di telemedicina francofona Soignez-moi.ch ha continuato ad espandere la sua offerta. Tuttavia, questa applicazione presentata come pioniera in Svizzera annuncia che terminerà le sue attività il 31 gennaio 2025 se nessuno verrà in suo soccorso.
Molte sono state le reazioni all’annuncio della notizia di qualche giorno fa. Resta da vedere se basteranno a sostenere un’iniziativa che ha avuto il merito di lanciarsi mostrando con coraggio la propria indipendenza, proponendo innovazioni in un settore che a volte fatica ad evolversi.
Servizi semplici e pratici
Dopo aver iniziato proponendo consultazioni di prima linea (per 59 franchi con consegna di ricetta, eventuale certificato medico e relazione al medico curante), la piattaforma aveva arricchito la propria offerta consentendo consulenze in farmacia validato dai medici o la possibilità di ottenere un parere dermatologico entro ventiquattro ore. Tutto rimborsato dall’assicurazione sanitaria. Servizi semplici e veloci pensati per contribuire a ridurre i costi sanitari.
Ma Heal Me non è riuscito a farsi conoscere dal grande pubblico. “Nonostante un tasso di soddisfazione molto elevato dopo le consultazioni, la scarsa conoscenza della piattaforma non ci ha permesso di superare la soglia delle 20-30 consultazioni. Per essere sostenibili, ne avremmo avuto bisogno di più di 70”, spiega Romain Boichat, fondatore e direttore operativo di Soignez-moi.ch.
Ostacoli giuridici e umani
Allora come possiamo spiegare che non ha funzionato? “In primo luogo, la legge sull’assicurazione sanitaria non ci consente di comunicare il nostro modello. Abbiamo lanciato una campagna promozionale nel 2020 a Neuchâtel distribuendo pacchetti di fazzoletti marchiati Soignez-moi.ch e per questo siamo stati condannati, riferisce Romain Boichat. In secondo luogo, i pazienti sembrano ancora attaccati alle consultazioni fisiche piuttosto che a quelle virtuali”. L’esperienza dell’anno scorso lo dimostra: quando la piattaforma OneDoc ha separato queste due opzioni dal suo motore di ricerca, le richieste su Soignez-moi sono diminuite del 90%.
“In terzo luogo, non abbiamo ricevuto molto sostegno da parte delle istituzioni politiche o sanitarie”, si rammarica Romain Boichat. Lanciato in maniera del tutto indipendente, il sito di consultazione online ha creato dei link. Ma anche la partnership con la Delta Network – che riunisce un buon migliaio di medici – non ha generato traffico. La collaborazione ha portato solo 19 consultazioni online, afferma il cofondatore.
Folla durante le feste
Eppure, Romain Boichat non si muove, la domanda per un servizio del genere esiste. Cita come prova il periodo delle vacanze di fine anno, che vede triplicare i numeri delle piccole imprese. Ma Soignez-moi.ch resta troppo poco conosciuto. E questo anche in ambito medico, riferisce l’imprenditore vodese che, durante gli incontri professionali, si sorprende nel constatare che molti operatori sanitari ne ignorano ancora l’esistenza.
Oggi, Soignez-moi.ch è quindi attraente per gli investitori, altrimenti scomparirà. «Abbiamo bisogno di un milione di franchi per i prossimi due anni per pareggiare e sostenere le nostre attività. Siamo pronti a discutere con fondazioni, assicuratori, enti pubblici… Per il momento, i nostri colloqui con lo Stato non hanno dato risultati», indica il direttore operativo.
“Ultime notizie”
Vuoi restare aggiornato sulle novità? “24 Heures” ti propone due appuntamenti al giorno, direttamente nella tua casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo Cantone, in Svizzera o nel mondo.
Altre newsletter
Login
Romaric Haddou Dal 2016 è giornalista nella rubrica Vaud e regioni. Si occupa in particolare del settore sanitario.Maggiori informazioni
Hai trovato un errore? Segnalacelo.
3 commenti