I contribuenti il cui reddito non supera una determinata soglia hanno tempo fino al 30 novembre per richiedere un'agevolazione fiscale sui guadagni generati dai loro investimenti.
Piano di risparmio immobiliare (PEL), assicurazione sulla vita, azioni, ecc. Gli investimenti finanziari che generano interessi e dividendi sono soggetti a detrazioni quando gli interessi vengono pagati dalla banca.
Nel dettaglio, ad eccezione dei conti di risparmio regolamentati, come il Livret A o il LEP, la maggior parte degli investimenti sono soggetti a una detrazione forfettaria del 30%, di cui il 17,2% di contributi previdenziali e il 12,8% di imposte sul reddito. Ma alcuni contribuenti possono essere esentati dal prelievo fiscale del 12,8%, come spiega Capital.
Una soglia di reddito da non superare
Nel dettaglio, le persone il cui reddito fiscale di riferimento è inferiore a 25.000 euro, se sono single, e a 50.000 euro, se sono una coppia, possono essere esentate dall'imposta del 12,8% sugli interessi generati dai loro investimenti finanziari. Tali soglie salgono a 50.000 e 75.000 euro per i dividendi.
Per ottenere questa esenzione, i nuclei familiari aventi diritto devono contattare il proprio istituto bancario entro il 30 novembre.
“La richiesta di esenzione dalla ritenuta obbligatoria forfettaria inderogabile del 12,8% (versata a titolo di imposta sui redditi al momento del pagamento dei redditi) deve essere presentata entro il 30/11 dell'anno precedente quello del pagamento di tali redditi”, spiega l'amministrazione fiscale sul suo sito.
Quindi, se hai diritto a questo vantaggio, gli interessi di risparmio che riceverai nel 2025 saranno tassati meno. Inoltre, i soggetti non soggetti passivi che desiderano evitare di recuperare queste detrazioni durante l’estate 2026 devono selezionare la casella 2OP al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi 2025.
Ancora pochi giorni per correggere la tua dichiarazione
Se i contribuenti aventi diritto hanno quindi tempo fino al 30 novembre per farsi avanti, tutti i francesi potranno correggere la propria dichiarazione dei redditi 2023 fino al 4 dicembre.
Per correggerlo on-line è sufficiente recarsi nel proprio spazio e cliccare sulla sezione “accedi alla correzione on-line”. Riceverai un altro avviso una volta convalidata la nuova dichiarazione.
I contribuenti che hanno presentato una dichiarazione cartacea devono presentare reclamo al proprio centro di finanza pubblica.