I ladri adorano le telecamere di retromarcia Renault

I ladri adorano le telecamere di retromarcia Renault
I ladri adorano le telecamere di retromarcia Renault
-

Nelle ultime settimane, Lione e la sua regione sono state teatro di un’ondata di furti contro i loghi posteriori delle auto Renault, che integrano la telecamera di retromarcia.

Nella regione di Lione sono in aumento i furti dei loghi posteriori delle auto Renault, che ospitano la telecamera di retromarcia. Queste parti, utilizzate su diversi modelli, vengono rivendute su siti di annunci economici. L’esaurimento delle scorte di questo componente presso il produttore di diamanti aggrava la situazione.

Il Santo Graal dei ladri, la telecamera di retromarcia

Sorprendentemente, da diverse settimane, la regione di Lione è teatro di un fenomeno di furti seriali che prendono di mira i modelli della marca Renault. I ladri sembrano interessati solo ad una parte: il logo posteriore dei veicoli, che integra la telecamera di retromarcia. Le auto preferite di questi ladri notturni sono principalmente Renault Clio, Captur e perfino Mégane. Questo fenomeno merita la nostra attenzione perché, accanto ai furti d’auto, sono in aumento anche i furti di pezzi di ricambio. Cappe, fari, paraurti, e convertitori catalitici, tutto è buono da rubare, purché ci sia domanda sul mercato nero. A Lione, sono i loghi Renault posteriori, che ospitano le telecamere di retromarcia, ad essere particolarmente presi di mira. Una delle testimonianze ottenute dal sito di notizie -.fr denuncia il furto del logo di una Renault Captur il 9 giugno 2024 nel 6° arrondissement di Lione. Il giorno successivo, presso l’autofficina Renault Lyon-Sud, altre tre persone hanno denunciato lo stesso tipo di furto. Secondo il dipartimento di carrozzeria di questa struttura, 22 veicoli sono stati recentemente vittime del furto di questo pezzo. Negli ultimi tempi la polizia della regione avrebbe registrato una decina di incidenti, ma i furti continuano incessantemente e i criminali molto esperti agiscono rapidamente, il tutto senza fare alcun rumore che possa allarmare i residenti.

Un affare succoso

Sembra che questi furti siano motivati ​​dalla rivendita del pezzo. Il logo che integra la telecamera di retromarcia nella parte posteriore dell’auto è infatti utilizzato su diversi modelli della marca del diamante. Questa versatilità facilita la rivendita del pezzo rubato poiché può corrispondere a diversi modelli. Per acquistare questo pezzo di seconda mano su Internet, contate poco meno di 100 euro. Potrebbe sembrare un po’ caro, ma vale la pena ricordare che sul sito ufficiale della Renault questa telecamera per la retromarcia ha un prezzo di 170 euro. Così, rivolgendosi al mercato dell’usato (fornito dal mercato nero, ma non solo), è possibile risparmiare qualche decina di euro. Aggiungete a ciò che questo pezzo può corrispondere a diversi modelli della marca, e otterrete la formula vincente per guadagnare il massimo denaro correndo, in definitiva, pochissimi rischi. È difficile dire se un particolare pezzo venduto su Internet è stato rubato, inoltre gli acquirenti non sembrano preoccuparsi di questa domanda purché siano sicuri di acquistarlo ad un prezzo molto buono. La situazione è aggravata dall’esaurimento delle scorte di questo pezzo presso la Renault, che spinge le vittime a riacquistare potenzialmente di seconda mano la parte rubata dalla propria auto. Ciò crea un circolo vizioso e un’economia circolare in cui i ladri trovano una domanda pronta a pagare per questi pezzi di ricambio in tempi record. Di fronte a questa situazione, è necessario sensibilizzare i proprietari di auto Renault a questo tipo di furto. Si consiglia di parcheggiare i veicoli in aree sicure e ben illuminate e di denunciare immediatamente eventuali furti alla polizia e al proprio assicuratore.

-

PREV CDG e AFD rafforzano la loro partnership – Oggi il Marocco
NEXT Unendo le forze con Rheinmetall, l’italiano Leonardo cerca (di nuovo) di imbarcarsi sul carro armato del futuro