Il declino continua. Il gruppo Rémy Cointreau, proprietario del liquore Angevine Cointreau, ha annunciato ancora una volta risultati nettamente inferiori giovedì 28 novembre. Il suo fatturato ha faticosamente raggiunto i 533,7 milioni di euro nella prima metà dell’anno finanziario 2024-25, in calo del -15,9% rispetto all’anno precedente. La colpa è del rallentamento delle vendite negli Stati Uniti, dove il mercato stenta a ripartire dopo gli anni del Covid, ma anche contesto economico e geopolitico complesso
secondo il suo direttore generale Eric Vallat.
Non si prevede alcun miglioramento delle vendite
Per assorbire queste perdite, il gruppo francese (quasi 2.000 dipendenti in tutto il mondo) ha ridotto drasticamente le spese di marketing e costi strutturali
quest’anno: 50 milioni di euro di risparmio in totale, che hanno permesso di tenere a galla la barca.
Ma poiché non si prevede alcun miglioramento delle vendite prima della fine dell’anno, Rémy Cointreau annuncia l’attuazione di un nuovo piano di riduzione dei costi di ulteriori 50 milioni di euro.
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