Sponsorizzato da LF Energy, il rapporto analizza come le industrie verticali siano diventate sempre più definite dal software grazie alle tecnologie open source. Obiettivo: mostrare come le industrie ancora nelle prime fasi della trasformazione digitale possono trarre vantaggio dall’open source.
I settori esaminati nel rapporto, pubblicato la scorsa settimana, comprendono l’agricoltura, l’automotive, l’energia, l’intrattenimento, i servizi finanziari, i media e le telecomunicazioni.
Il rapporto spiega come i settori citati stanno avanzando con l’open source come acceleratore dei loro piani di trasformazione digitale, come stanno integrando la collaborazione nei loro modelli di ricerca e sviluppo e di sviluppo e facendo molto affidamento sulle tecnologie open source per rimanere competitivi. Lo studio evidenzia anche la vantaggi di un modello di sviluppo collaborativo, in particolare una migliore interoperabilità e uno sviluppo più rapido.
Il ruolo del rapporto è quello di essere sia educativo che stimolante. Per fare ciò fornisce alcuni esempi di trasformazioni digitali di successo, grazie in particolare agli standard open source. Alex Thornton, direttore esecutivo di LF Energy, prende come esempio il settore energetico, che ha fatto progressi nella digitalizzazione:
« La transizione energetica richiede l’ottimizzazione digitale della nostra infrastruttura fisica e l’open source è il modo migliore per costruire questo livello digitale in modo rapido, sicuro e conveniente ».
Il rapporto “Industrie verticali definite dal software: trasformazione attraverso l’open source (2024)” può essere scaricato gratuitamente (in inglese) da questa pagina.
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