Il formatore Bart De Wever vuole introdurre un’esenzione fiscale per tutti i redditi derivanti da investimenti finanziari e aumentare l’imposta preventiva al 30% sui conti di risparmio. I liberali fiamminghi contrattaccano alla Camera.
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Giornalista presso il dipartimento di Economia
Di Dominique BernsPubblicato il 27/11/2024 alle 16:33
Tempo di lettura: 4 minuti
ll conto di risparmio beneficia ora dei favori del fisco. Al di là di una prima tranche esentasse, gli interessi percepiti sono tassati al 15%, mentre l’aliquota normale della ritenuta alla fonte è fissata al 30%. Ma il punto è questo: questa ritenuta alla fonte ridotta sui depositi di risparmio regolamentati (questo il nome ufficiale) potrebbe presto scomparire nell’ambito della riforma della tassazione dei redditi da attività finanziarie prevista dal formatore federale Bart De Wever (N-GO). Anche una deputata del partito nazionalista fiammingo, Charlotte Verkeyn, ha presentato un progetto di legge in tal senso.
Sorpresa: il VLD Open – che ha scelto l’opposizione e non partecipa ai negoziati con l’Arizona – ha deciso di contrattaccare, attraverso una proposta alternativa firmata da Alexia Bertrand e Vincent Van Quickenborne, come apprendiamo Rifiuti. Con l’obiettivo (o la speranza?) di intervenire sulla questione tramite il partito gemello francofono, il MR.
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