David Tinel è stato nominato dalla International Finance Corporation (IFC-IFC), un’organizzazione affiliata alla Banca Mondiale dedicata al settore privato, come nuovo rappresentante regionale per il Maghreb. La sua missione sarà quella di promuovere una crescita resiliente, inclusiva e sostenibile del settore privato, incoraggiando al contempo la creazione di posti di lavoro.
Con oltre 25 anni di esperienza internazionale nel finanziamento di progetti e nell’investment banking, sia nel settore privato che all’interno dell’IFC, Tinel assumerà la sua posizione il 1° luglio 2024. La sua sede sarà a Rabat e guiderà le riforme e sforzi di sviluppo del settore privato in Algeria, Libia, Marocco e Tunisia.
Tinel sarà inoltre responsabile della gestione dei rapporti con clienti, partner e governi locali. Di nazionalità francese, ha una straordinaria esperienza accumulata in America Latina, Stati Uniti ed Europa, avendo recentemente ricoperto il ruolo di consigliere del Vicepresidente regionale IFC per queste regioni.
Cheick-Oumar Sylla, direttore dell’IFC per il Nord Africa e il Corno d’Africa, ha accolto con favore la nomina, sottolineando che l’esperienza e le competenze di Tinel rafforzeranno l’impatto dell’IFC nel Maghreb. “David ha una vasta esperienza di gestione e conosce l’Africa e i suoi settori strategici. La sua leadership rafforzerà il lavoro dell’IFC nel Maghreb”.
Tinel ha espresso la sua gioia di unirsi al team e di rafforzare il lavoro dell’IFC in tutta la regione, in stretta collaborazione con il Gruppo della Banca Mondiale, i partner per lo sviluppo e gli attori del settore pubblico e privato.
È entrato nell’IFC nel 2005 come senior investment manager, prima di assumere ruoli senior, in particolare nel dipartimento delle infrastrutture africane e come rappresentante regionale per diversi paesi del Sud America, dove ha guidato investimenti per oltre 5 miliardi di dollari.
L’IFC, da più di 60 anni, collabora con diversi partner per sostenere le piccole imprese nonché i settori manifatturiero, agroalimentare, infrastrutturale e finanziario del Maghreb. Negli ultimi tre anni fiscali, l’IFC ha investito e mobilitato 1,5 miliardi di dollari nella regione.
