“CSR: trasformare l’azione dei cittadini in un volano di competitività” è stato il tema di una tavola rotonda recentemente organizzata da Les Inspirations ÉCO, per discutere l’argomento. Questo evento, ospitato da Meriem Allam, direttore della pubblicazione del quotidiano Les Inspirations ÉCO, ha riunito un gruppo di esperti. Si tratta di Aicha Kouraich, Direttore QHSE e CSR di Les Eaux Minérales d’Oulmès, Radia Cheikh Lahlou, Direttore generale della società Déclic, specializzata in consulenza CSR, Zineb Bennouna, Direttore CSR & Communication di LafargeHolcim Morocco e Mourad Benhammacht, Direttore Human Capital , CSR, Legale e Compliance presso Sothema.
Oggi, i clienti e i consumatori hanno un livello di richieste senza precedenti, nonché una maggiore consapevolezza dell’impatto della responsabilità sociale e ambientale (CSR) dell’azienda, osserva Aïcha Kouraich. Pertanto, l’atto di acquisto non è più esclusivamente associato agli attributi del prodotto e del servizio ricercato. I valori dell’azienda o del marchio vengono esaminati attentamente. Di conseguenza, qualsiasi negligenza in materia di responsabilità sociale ha un forte impatto sull’azienda.
Al contrario, chi integra fattori ambientali, sociali e di governance costruisce una solida reputazione e riesce a trasformare i propri clienti o consumatori in ambasciatori che possono parlare spontaneamente a favore dell’azienda.
Zineb Bennouna completa questa affermazione evidenziando un aspetto importante. Migliorare la reputazione dell’impresa è uno degli impatti finanziari, e quindi di competitività, della CSR. Ciò permette di acquisire qualche consumatore in più e soprattutto di fidelizzarlo e differenziarsi sui mercati. L’atto di consumare diventa una sorta di impegno per una causa nobile. E quando è integrato nel piano di comunicazione, aiuta a creare fiducia nei consumatori. Ma questo a una condizione: non deve trattarsi di “comunicazione lavante”. Devono essere azioni realizzate, sulle quali potremo comunicare con grande autenticità. Anche la comunicazione deve essere responsabile.
Radia Cheikh Lahlou, dal canto suo, vede la responsabilità sociale come una promessa dell’azienda alla società. E ovviamente a nessuno piace una promessa non mantenuta. Ecco perché un’azienda deve darsi i mezzi per mantenerla.
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