Stellantis venderà i modelli del produttore cinese Leapmotor in Europa a partire da settembre 2024

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Stellantis apre la strada alle auto cinesi in Europa. A partire da settembre il gruppo automobilistico commercializzerà nella sua rete di distribuzione i modelli del produttore Leapmotor, di cui detiene il 21% del capitale. Prima in nove paesi europei, tra cui la Francia, poi in Sud America, Medio Oriente, Africa, India, Asia-Pacifico… Le vetture saranno distribuite da una joint venture, Leapmotor International, di cui Stellantis detiene il 51%.

Un volume target di 500.000 copie entro il 2030

L’accordo è molto promettente. In totale Stellantis prevede un volume di vendite di 500.000 unità entro il 2030, al ritmo di due nuovi modelli all’anno nel 2025 e nel 2026. Stellantis potrebbe anche beneficiare di trasferimenti tecnologici, sebbene l’accordo non lo preveda. Nell’immediato futuro la priorità resta quella di incrementare le vendite internazionali di Leapmotor. Nel 2023 i cinesi hanno venduto 144.000 veicoli. Quest’anno punta al raddoppio, la maggior parte dei quali sarà sul mercato cinese. Si prevede che il numero di veicoli esportati aumenterà grazie ai punti vendita operativi in ​​Europa, con un obiettivo di 500 concessionari nel 2026, di cui circa 80 in Francia.

Al di là delle vendite e del post-vendita, il gruppo si dice pronto a gestire la produzione delle auto Leapmotor nei suoi stabilimenti, in caso di successo commerciale… o di aumento dei dazi doganali. Da parte sua, Leapmotor si trova ad affrontare una forte concorrenza sul mercato cinese, in preda ad una guerra dei prezzi. Internazionalizzandosi, potrà vendere i suoi veicoli a un prezzo più alto. Per il momento solo pochi produttori cinesi, come SAIC con MG o BYD, sono entrati nel mercato europeo. Stanno iniziando ad arrivare player più piccoli, come Xpeng o Nio. Ma trovare un posto non è facile. Per questo, unire le forze con un colosso locale può aiutare.


Stai leggendo un articolo da L’Usine Nouvelle 3731 – giugno 2024
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