Medici di famiglia: la telemedicina in pericolo, secondo la FMOQ

Medici di famiglia: la telemedicina in pericolo, secondo la FMOQ
Medici di famiglia: la telemedicina in pericolo, secondo la FMOQ
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Gli appuntamenti di telemedicina scompariranno l’anno prossimo se il Quebec porterà avanti la sua decisione di ridurre i prezzi per una consulenza online o telefonica, avvertono i medici di famiglia.

La Federazione dei medici di medicina generale del Quebec (FMOQ) ha scritto venerdì scorso ai suoi membri per informarli che il governo Legault voleva ridurre significativamente i prezzi della telemedicina, stabiliti dopo la pandemia.

Invece di una chiamata fatturata tra 40 e 50 dollari, il Quebec ora offre di pagare i medici con incrementi di cinque minuti. Le tariffe sarebbero $ 9,95 per il video o $ 7,46 al telefono per una consulenza in ufficio.

In una struttura o a casa, il medico riceverebbe 6,22 dollari ogni cinque minuti per una telefonata o 8,29 dollari per una consultazione video.

“Derisore”

“Il risarcimento offerto dal governo è irrisorio, indipendentemente dal contesto in cui si pratica. È infatti così basso che in realtà un medico di famiglia che dedica un’intera giornata al teleconsulto non avrebbe diritto ad una giornata di lavoro secondo i criteri RAMQ», scrive la FMOQ nella comunicazione ai suoi membri.

La federazione sindacale aggiunge che, se non si raggiungerà un accordo sul teleconsulto entro il 31 dicembre, i medici non potranno più fatturare ai pazienti questo servizio.

Attualmente “il 12% delle consultazioni viene effettuato a distanza”, valuta la FMOQ.

Rigore di bilancio

La federazione sindacale afferma che questa decisione rischia di ridurre il numero di posti disponibili senza recarsi in ufficio.

«Possiamo pensare agli studenti che studiano lontano da casa o agli anziani che devono spostarsi al di fuori del proprio RPA», illustra Stéphane Gosselin.

La FMOQ si interroga sulle ragioni che spingono il Quebec a ridurre i prezzi della telemedicina. Del resto, il ministro provinciale della Sanità, Christian Dubé, ha già elogiato i vantaggi di questo approccio e ha addirittura voluto estendere l’offerta coperta da RAMQ attraverso una piattaforma chiamata “Ma Santé”.

Stéphane Gosselin ritiene che la decisione sembri legata al rigore di bilancio applicato quest’anno a tutti i ministeri, per ridurre il deficit di 11 miliardi di dollari.

La settimana scorsa, dopo la distribuzione della newsletter della FMOQ, la presidente del Consiglio del Tesoro, Sonia LeBel, ha dichiarato sulla piattaforma X: “Riconosciamo pienamente che la telemedicina è una soluzione che migliora l’efficienza del sistema e l’accesso dei cittadini del Quebec all’assistenza sanitaria. La nostra proposta, avanzata al tavolo delle trattative, si basa sulle migliori pratiche che esistono altrove”.

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