ArcelorMittal esercita pressioni su UE e governo

ArcelorMittal esercita pressioni su UE e governo
ArcelorMittal esercita pressioni su UE e governo
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Di fronte alla crisi che ha colpito l’industria siderurgica europea, ArcelorMittal ha deciso di assumere un ruolo guida. Il ministro delegato all’Industria, Marc Ferracci, ha annunciato, il 23 novembre 2024, che l’ammiraglia francese interrompeva il suo progetto di decarbonizzazione con l’obiettivo di ottenere garanzie dall’Unione Europea e dal governo francese.

Un rinvio di ArcelorMittal per ragioni strategiche

ArcelorMittal sospende il suo ambizioso progetto di decarbonizzazione presso lo stabilimento di Dunkerque. CIl progetto mira a sostituire gli altiforni a carbone con impianti elettrici alimentati prima a gas naturale, poi a idrogeno, con l’obiettivo di trasformare l’industria siderurgica entro il 2026-2027. Comprende anche la creazione di un'unità di riciclaggio del ferro.

Questa decisione si inserisce in un contesto difficile per l'industria siderurgica europea, duramente colpita dal calo dei prezzi dell'acciaio e dal ristagno della domanda. Lo sottolinea Marc Ferracci, ministro delegato all'Industria “questo contesto spiega la decisione di ArcelorMittal di rinviare il proprio investimento nella decarbonizzazione del sito di Dunkerque, che attualmente non funziona a pieno regime. » Il gruppo attende ora misure forti da Bruxelles per proteggere l’acciaio europeo dalla concorrenza asiatica, in particolare cinese.

Fare pressione sulle autorità pubbliche

Con un costo stimato di 1,8 miliardi di euro, di cui 850 milioni di euro di aiuti di Stato francesi già impegnati, questo rinvio suscita forti critiche, soprattutto perché il gruppo ha annunciato il 19 novembre la chiusura di due dei suoi siti industriali (Denain e Reims). I sindacati temono un disimpegno dalla multinazionale. David Blaize, delegato della CGT, esprime la sua indignazione: “Ci sono stati aiuti pubblici da parte dello Stato francese per 850 milioni di euro e oggi il gruppo si ritirerebbe dalla decarbonizzazione del suo sito di Dunkerque. Per me è semplicemente una strategia del gruppo attivare il proprio sviluppo in India, Brasile e nel continente americano. »

Lo stabilimento di Dunkerque, che genera circa il 3% delle emissioni annue di CO2 in Francia, svolge un ruolo chiave nell’economia locale. Supporta direttamente o indirettamente una famiglia su cinque nella regione. Il messaggio di ArcelorMittal è chiaro: esercitare pressioni sull’Unione Europea e sul governo prima di intraprendere veramente la sua decarbonizzazione, con l’obiettivo di ottenere garanzie che assicurino la protezione dell’industria siderurgica europea.

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