Amazon vuole competere con Shein e Temu con articoli a prezzi molto bassi

Amazon vuole competere con Shein e Temu con articoli a prezzi molto bassi
Amazon vuole competere con Shein e Temu con articoli a prezzi molto bassi
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Di fronte alla forte concorrenza di Shein e Temu, Amazon sta preparando una risposta e sta anche cercando di commercializzare prodotti più economici spediti direttamente ai clienti dalla Cina.

Con una politica di marketing ultra aggressiva e prezzi imbattibili, i colossi cinesi Shein e Temu si sono saldamente affermati nel settore dell’e-commerce, in particolare nel fast fashion. Ma la loro ascesa al potere, soprattutto negli Stati Uniti, non è vista di buon occhio da Amazon. Così, la società di Jeff Bezos ha recentemente organizzato una conferenza privata in Cina per attirare i produttori del paese, come riportato da CNBC e The Information. Si prevede di aprire entro il prossimo autunno una sezione di sconti dedicata alla vendita di prodotti senza marchio a prezzi stracciati, che verrebbero inviati agli acquirenti direttamente dai venditori con sede in Cina. Non è né più né meno che pestare i piedi ai suoi concorrenti, anche se ciò significa copiare la loro disastrosa impronta di carbonio e promuovere un consumismo sfrenato.

Shein, Temu e compagnia: un modello economico collaudato

Amazon copierà così il modello economico di Shein, Temu e altre piattaforme cinesi, che offrono articoli a basso prezzo e collezioni effimere, siano essi abbigliamento, dispositivi elettronici o articoli per la casa. Per ottenere questo risultato, ricorrono alla produzione di piccole quantità che si adatta alla domanda e alla spedizione direttamente dalla Cina, che può richiedere diverse settimane.

Amazon farà quindi lo stesso, offrendo una gamma di prodotti unbranded – secondo la CNBC sono stati presentati manubri, custodie per telefoni e perfino mascherine per il viso –, buona parte dei quali dovrebbe costare meno di 20 dollari. Per ridurre i costi, il prodotto ordinato su Amazon verrebbe spedito direttamente dal produttore dalla Cina, utilizzando il metodo dropshipping, entro nove-undici giorni.

Amazon: verso un consumismo ancora più sfrenato?

Amazon non è nuova in Cina. I prodotti cinesi a basso costo sono già ampiamente presenti sulla piattaforma di e-commerce e anche le loro vendite in volume sono aumentate del 20% tra il 2022 e il 2023. Tuttavia, finora Amazon ha incoraggiato i venditori a utilizzare il suo servizio “Fulfilled by Amazon”, che comporta l’invio dei prodotti ai magazzini dell’azienda, che poi spedisce i prodotti in tempi record, in cambio di commissioni addebitate ai venditori originali. Questo nuovo metodo consentirebbe a produttori e venditori di risparmiare denaro e quindi di offrire prodotti a prezzi più competitivi. Ovviamente, l’azienda di Jeff Bezos addebiterebbe una commissione sulle vendite effettuate sulla sua piattaforma.

Questa nuova strategia può sembrare vantaggiosa per i consumatori, che beneficeranno degli allettanti prezzi cinesi e dei vantaggi della piattaforma di Jeff Bezos, ma non manca di suscitare serie preoccupazioni. In effetti, Shein e Temu attirano forti critiche non solo a livello competitivo, ma anche a causa del loro incoraggiamento al consumo eccessivo. Entrambe le piattaforme spingono i consumatori ad acquistare prodotti a basso costo di cui non necessariamente hanno bisogno, che spesso sono di scarsa qualità e che quindi necessitano di essere sostituiti regolarmente. Basti dire che l’impatto ecologico è catastrofico… E senza contare le deplorevoli condizioni di lavoro dei dipendenti – purtroppo gli uiguri ne stanno pagando il prezzo! Inoltre, le due aziende cinesi non esitano a commercializzare articoli contraffatti, pericolosi o dannosi per la salute, ignorando le varie normative (vedi nostro articolo). Pratiche che li hanno messi nel mirino delle autorità europee, determinate a far rispettare i DSA.

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