Terzo della serie “Suffren”, il sottomarino d'attacco nucleare Tourville fu consegnato alla Marina francese

Terzo della serie “Suffren”, il sottomarino d'attacco nucleare Tourville fu consegnato alla Marina francese
Terzo della serie “Suffren”, il sottomarino d'attacco nucleare Tourville fu consegnato alla Marina francese
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Il 15 novembre, il sottomarino d'attacco nucleare [SNA] L'Émeraude ha completato la sua missione finale dopo aver attraccato a Cherbourg, dove dovrà essere smantellato. Questa data segna un punto di svolta per la Marina francese poiché ora avrà più SNA di tipo Suffren [ou Barracuda] si prevede che solo gli SNA appartenenti alla classe Ruby, Amethyst e Pearl rimarranno in servizio fino alla fine di questo decennio.

Infatti, mentre l'Émeraude aveva appena terminato il suo ciclo operativo, il Tourville, il terzo SNA del tipo Barracuda dopo il Suffren e il Duguay-Trouin, fu consegnato alla Direzione Generale dell'Armamento [DGA]che lo trasferì immediatamente alla Marina francese a Brest.

Ricordiamo che il 24 aprile è stato messo in funzione il locale caldaia nucleare K15 di Tourville. Successivamente, all'inizio di luglio, la SNA ha effettuato la sua prima uscita in mare attraversando il porto di Cherbourg per raggiungere il porto di Becquet per la sua prima immersione periscopica, destinata a verificarne la tenuta stagna, la stabilità e il peso.

Guidato da un equipaggio della Marina francese, sotto la supervisione della DGA e della Direzione delle applicazioni militari [DAM] della Commissione per l’energia atomica e le energie alternative [CEA]le prove della Tourville continuarono normalmente fino al suo inaspettato ritorno a Cherbourg per “aggiustamenti tecnici”. Ovviamente, questa battuta d'arresto non ha avuto alcun impatto sul resto del programma poiché è stato consegnato da Naval Group e TechnicAtome nei tempi previsti.

“La consegna della SNA Tourville arriva al termine di una campagna di prove in mare durata quattro mesi […]. Durante tutta questa fase, l'esperienza unica dei team statali e industriali del programma Barracuda è stata utilizzata per monitorare ed eseguire tutti i test, sotto la guida della DGA e la gestione della nave da parte della Marina Nazionale. Effettuati con successo, questi test hanno permesso di verificare progressivamente le prestazioni delle apparecchiature e dei sistemi del sottomarino grazie al lavoro collaborativo di un team di esperti che riunisce marinai, DGA, CEA, Gruppo Navale e TechnicAtome”, ha sottolineato il Ministero delle Armate Forze, tramite un comunicato stampa diffuso il 18 novembre.

D'ora in poi, la Marina francese, attraverso la sua squadriglia sottomarina d'attacco nucleare [ESNA]inizierà una fase di test operativo del Tourville per verificarne le qualità militari. La sua ammissione al servizio attivo è prevista per il 2025.

Si noti che, come ha recentemente osservato l'ammiraglio Nicolas Vaujour, il capo di stato maggiore della marina francese [CEMM]il “pacha” di Tourville è un ex “marinaio operatore sonar” che “ha scalato tutti i gradi” per diventare capitano di fregata.

Ricordiamo che, con un dislocamento di 5.300 tonnellate in immersione per una lunghezza di 99 metri e un diametro di 8,8 metri, gli SNA di tipo Suffren sono dotati di sensori da dieci a quindici volte più efficienti di quelli della classe Rubis. Più discreti di questi ultimi, trasportano missili antinave Exocet SM39 modernizzati, siluri filoguidati F-21 pesanti, mine e, soprattutto, missili da crociera navali. [MdCN]. Inoltre, possono implementare un hangar sul ponte rimovibile [Dry Dock Shelter, ou DDS]al fine di consentire ai commando marini di implementare un propulsore subacqueo di terza generazione [PSM3G].

Dopo il Tourville, altri tre SNA del tipo Barracuda saranno consegnati alla Marina francese: il de Grasse, il Rubis e il Casabianca.

Foto: Ministero delle Forze Armate

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