Borsa di Zurigo: un timido SMI per iniziare la settimana

Borsa di Zurigo: un timido SMI per iniziare la settimana
Borsa di Zurigo: un timido SMI per iniziare la settimana
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Zurigo (awp) – Lunedì mattina il mercato azionario svizzero ha aperto in pareggio, senza riuscire a riprendersi dopo le pesanti perdite subite alla fine della scorsa settimana. Gli investitori sono ancora raffreddati dalle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve americana Jerome Powell, che ha suggerito una riduzione meno significativa del previsto dei tassi di riferimento.

Anche la Borsa di New York ha chiuso in netto ribasso venerdì sera, sconvolta dalla prospettiva di un freno monetario.

“Anche se i prossimi dati sul mercato del lavoro (negli Stati Uniti) deluderanno, le aspettative di un’accelerazione dell’inflazione americana calmeranno sicuramente le speranze di un ulteriore taglio dei tassi”, ha detto in una nota Ipek Ozkardeskaya. Per l’analista di Swissquote, gli annunci a favore della crescita del futuro presidente americano Donald Trump e le sue minacce di aumentare le tasse doganali “rischiano di spingere ulteriormente le pressioni inflazionistiche”.

Oltre ai vari incontri con gli investitori organizzati questa settimana soprattutto da Nestlé, SGS e Zurich Insurance, i relatori dovranno esaminare soprattutto dati macroeconomici. Martedì la zona euro pubblicherà i dati sull’inflazione di ottobre, seguita mercoledì dal Regno Unito e venerdì dal Giappone. Lo stesso giorno verranno rivelati anche gli indici PMI di novembre in Germania, zona euro e Stati Uniti.

Intorno alle 9:10 alla Borsa svizzera, l’indice di punta SMI è sceso dello 0,03% a 11.623,10 punti, dopo aver chiuso venerdì con un forte calo dell’1,33%. Lo SLI, d’altro canto, è aumentato di un modesto 0,01% a 1.912,27 punti, mentre l’SPI ha perso un esiguo 0,02% a 15.484,68 punti.

Una piccola maggioranza dei titoli stellari ha aperto in positivo, con Lonza (+1,5%), Swatch Group (1,2%) e Adecco (+1,0%) in testa alla classifica. Il fornitore dell’industria farmaceutica ha rimbalzato, dopo essere stato duramente colpito venerdì (-8,3% alla chiusura), come altri titoli farmaceutici globali, dalla probabile nomina al Dipartimento della Salute degli Stati Uniti di Robert F. Kennedy Jr, notoriamente scettico sui vaccini .

Swiss Re (+0,3%) ha registrato progressi modesti. Diversi analisti hanno alzato il prezzo obiettivo del riassicuratore dopo aver pubblicato i risultati trimestrali la scorsa settimana.

Roche (-0,6%) si colloca invece in fondo alla classifica. Il colosso farmaceutico basilese ha comunque ottenuto la marcatura CE per il suo nuovo test di screening del cancro ovarico. Questo test è ora ampiamente disponibile in Europa.

Hanno ceduto i loro guadagni anche ABB (-0,6%) e Novartis (-0,6%).

Nel mercato più ampio, è stato ricercato DKSH (+1,2%). Il facilitatore della distribuzione ha confermato i suoi obiettivi per il 2024 Il gruppo zurighese ha presentato a Londra la sua roadmap a medio termine, basata sulle priorità strategiche di crescita, espansione dei margini e accelerazione di fusioni e acquisizioni.

In rialzo anche Avolta (+1,0%). Il rivenditore di viaggi e ristorante si è assicurato una concessione di 1.000 m2 presso l’aeroporto internazionale di Shenzhen Bao’an, a nord di Hong Kong.

Per il suo secondo giorno di contrattazioni, Sunrise (-4,4%). L’operatore ha firmato venerdì il suo ritorno alla Borsa svizzera, dopo aver lasciato più di tre anni fa.

al/jh

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