Inquilini colpiti da aumenti vertiginosi

Inquilini colpiti da aumenti vertiginosi
Inquilini colpiti da aumenti vertiginosi
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I prezzi degli affitti sono esplosi nelle più grandi città del Quebec in cinque anni, raggiungendo un aumento fino al 50%, secondo i dati compilati dai comitati del Regroupement des logement e dalle associazioni degli inquilini del Quebec (RCLAQ).

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“L’aumento medio degli affitti raggiunge livelli allarmanti che superano di gran lunga l’inflazione, il che contribuisce al notevole impoverimento degli inquilini”, denuncia il Regroupement nel suo rapporto annuale reso pubblico mercoledì mattina.

A Montreal, il prezzo medio delle case è di 1.735 dollari, ovvero il 27% in più rispetto al 2020.

Nello stesso periodo in Quebec gli affitti sono aumentati del 33% e a Sherbrooke del 44%. È a Trois-Rivières che sono aumentati di più, con un incremento del 50%. Questo è molto più dell’inflazione che è aumentata del 17% dal 2020, osserva il documento di 20 pagine.

Più grande, più costoso

Secondo il rapporto, gli aumenti maggiori si registrano nelle unità abitative di grandi dimensioni che possono ospitare famiglie.

A Montreal il prezzo di un 5 ½ sarà in media di 2.293 dollari nel 2024, con un aumento del 12% rispetto allo scorso anno e del 32% rispetto al 2020.

In Quebec, raggiunge i 2.052 dollari, con un aumento del 32% dal 2020. Ancora una volta, è a Trois-Rivières che il prezzo delle grandi case è aumentato di più, per raggiungere 1.517 dollari nel 2024, con un aumento del 50% dal 2020.

“Questi aumenti indeboliscono ulteriormente una popolazione di inquilini già vulnerabile, esacerbando le difficoltà di accesso ad alloggi adeguati per le famiglie con bambini”, si legge.

Che diavolo è muoversi

Per la RCLAQ, questi aumenti “incontrollati” scoraggiano gli inquilini dal trasferirsi, anche se ciò significa aumentare la quota del loro budget per l’affitto o tollerare condizioni abitative inadeguate o antigeniche.

“La ricerca di un alloggio è diventata un viaggio pieno di insidie ​​per gli inquilini. Le piattaforme digitali e le pratiche discriminatorie nella selezione degli inquilini aggiungono un ulteriore livello di complessità”, notiamo.

Gli sgomberi forzati sono aumentati del 132% dal 2022 al 2023, l’anno peggiore mai registrato, ricorda il Regroupement, che cita il suo rapporto presentato a dicembre.

Il Gruppo chiede al governo di istituire un registro obbligatorio degli affitti e un divieto permanente di sfratto di alloggi a fini di ampliamento, suddivisione e cambio d’uso.

Canoni medi nel 2024

Montreal : $ 1725un aumento di 27% dal 2020

Québec : $ 1352un aumento di 33% dal 2020

Sherbrooke : $ 1305un aumento di 44% dal 2020

Trois-Rivières : $ 1225un aumento di 50% dal 2020

Fonte RCLAQ

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