3 nuove Tesla promesse da Elon Musk: cosa aspettarsi

3 nuove Tesla promesse da Elon Musk: cosa aspettarsi
3 nuove Tesla promesse da Elon Musk: cosa aspettarsi
-

Durante un’intervista telefonica con gli investitori, Elon Musk ha fornito un aggiornamento sulla complicata situazione finanziaria di Tesla. Ha colto l’occasione per sottolineare che il marchio sta lavorando a diversi nuovi progetti automobilistici. Un annuncio poco convinto o una nuova falsa promessa per l’amministratore delegato della casa texana?

Il 2024 di Tesla non finirà negli annali dell’azienda, o almeno non per le giuste ragioni. In gravi difficoltà finanziarie, Elon Musk è stato costretto negli ultimi mesi a organizzare un vasto piano di licenziamenti per riportare a galla la barca Tesla. Ma gli sforzi del produttore sono lungi dall’essere sufficienti. Con il calo delle vendite, il marchio deve trovare il “veicolo miracoloso” che invertirà la curva.

Tesla Roadster: la rinascita del mito

Per rimettersi in carreggiata, Elon Musk si aspetta molto dalla versione 2.0 della Roadster. Questo leggendario modello Tesla, commercializzato tra il 2008 e il 2012, ha decretato il successo dell’azienda. Nella sua versione 2.0, presentata da Musk nel 2017, l’uomo d’affari promette un’autonomia di oltre 1000 km per un velocità massima superiore a 400 km/h.

Se l’auto non lascia nessuno indifferente, per il momento esiste solo sulla carta. Nessun modello è stato ancora prodotto e, a parte le promesse di successo di Elon Musk, il grande pubblico non ha nulla da mangiare. A 7 anni dall’annuncio della sua uscita, l’attesa comincia ad essere molto lunga.

Modello 2: la soluzione pragmatica

L’altra opzione proposta da Elon Musk ai suoi investitori per riprendere la strada della crescita economica è l’arrivo del Modello 2. Questa versione migliorata del Modello 3 sarebbe la risposta perfetta alle aspettative del mercato. Il grande pubblico è pronto a passare in gran numero alle auto elettriche, ma a due condizioni. Il primo è avere un’autonomia più che adeguata. Il secondo è non spendere centinaia di migliaia di euro.

Con la Model 2, Tesla vuole portare tutto il suo know-how in un’auto compatta, classica, ma funzionale. Verrebbe venduta a meno di 25.000 euro, diventando così una delle auto elettriche più economiche sul mercato non appena messa in vendita.

Ma anche qui, come per la Roadster 2.0, gli annunci sono numerosi, i fatti molto meno. Mentre il progetto era sulla buona strada secondo diverse fonti interne, Tesla lo ha interrotto per concentrarsi su qualcos’altro: i robotaxi.

Robotaxis: esotismo e rischio

Questa è l’ultima moda di Elon Musk. Grazie agli ultimi progressi del produttore americano nel campo della guida autonoma, Tesla sarebbe in grado di commercializzare un’auto senza conducente, in grado di spostarsi da un punto A a un punto B su richiesta, come fanno oggi i taxi.

Sebbene questo sogno sia magnifico, sembra molto irrealistico. Tuttavia, Elon Musk sarebbe in procinto di svelare questa tecnologia al grande pubblico durante una conferenza nel cuore dell’estate, l’8 agosto. Il multimiliardario dovrebbe fornire maggiori dettagli su questo progetto, a cominciare dal nome e dal funzionamento di questi robotaxi. Per il momento, questo progetto è lungi dall’essere unanime, poiché i vantaggi economici di un’auto del genere sono molto più difficili da prevedere rispetto a quelli di un Modello 2 il cui obiettivo principale è già noto.

-

PREV Secondo trimestre | Tesla sorprende con le sue vendite in un mercato molto competitivo
NEXT Classifica OpenSignal: Maroc Telecom leader nell’esperienza mobile