“Dobbiamo darci tutte le possibilità per mantenere qui le nostre attività”

-

Nel prossimo decennio, migliaia di aziende del Quebec passeranno di mano. Molti imprenditori andranno in pensione per godersi i loro giorni migliori, quindi il Quebec deve sviluppare un esercito di acquirenti, pronti a rilevare tutte queste PMI.

Secondo le stime, ci sono sei imprenditori su 10 che venderanno nell’arco di un decennio. Questa non è una situazione unica in Quebec, ma c’è una questione demografica. Vediamo chiaramente un’accelerazionespiega Dany Pelletier, primo vicepresidente dei collocamenti privati ​​e degli investimenti ad impatto del Fonds de solidarité FTQ, in un’intervista a Radio-Canada.

Quando si presenta la situazione, l’imprenditore ha diverse scelte. Può vendere a interessi stranieri, qui in Quebec a un acquirente o alla sua famiglia. Ma purtroppo a volte la vendita significa la fine dell’attività.

Sì, alcune aziende chiudono i battenti per mancanza di acquirenti. Vogliamo darci tutte le possibilità di mantenere le nostre attività qui in Quebec, di mantenere i nostri fiori all’occhielloassicura il signor Pelletier.

Apri in modalità a schermo intero

Dany Pelletier è vicepresidente senior, collocamenti privati ​​e investimenti a impatto presso il Fonds de solidarité FTQ.

Foto: LinkedIn

Per più della metà degli imprenditori uno degli ostacoli più importanti resta l’incapacità di trovare un acquirente. A ciò si aggiunge che la metà dei cedenti non dispone di un piano di successione.

Ci vuole un ecosistema di acquisizione. Abbiamo un ruolo importante da svolgere in questo. Ci sono molte piccole e medie imprese in Quebec e sono ovunque in tutte le regioni. E’ il polmone dell’economia regionaleEgli ha detto.

Più di 1 miliardo investito in Quebec

Per l’anno fiscale 2023-2024, il Fonds FTQ ha investito 1,2 miliardi di dollari nell’economia del Quebec, con un occhio costante alle potenziali transazioni da parte delle società del Quebec.

Il Fondo ha inoltre sostenuto la vendita del gruppo Novatech, acquistato dalla famiglia Gendreau, proprietaria dell’ammiraglia Beauceron, del produttore Garaga.

Questo è un vero modello per le acquisizioni. Abbiamo avuto un imprenditore che vuole vendere e abbiamo un’altra ammiraglia del Quebec che vuole acquistarespiega il signor Pelletier.

Il Fondo effettua il collegamento. A volte abbiamo imprenditori che vengono a trovarci. Il nostro compito è conoscere bene queste aziende.

Una citazione da Dany Pelletier, vicepresidente del Fondo di solidarietà FTQ

Aiutato dai suoi 16 uffici regionali, il Fondo ritiene di essere in una buona posizione per comprendere i diversi mercati e le potenziali vendite. L’organizzazione ha istituito un osservatorio e ha firmato un accordo con la Beauce School of Entrepreneurship.

acquirenti e venditori nei prossimi anni a venire e rispondere a questa domanda”,”text”:”Il nostro obiettivo è formare 1000 acquirenti e venditori nei prossimi anni a venire per affrontare questa domanda”}}”>Il nostro obiettivo è formare 1000 acquirenti e venditori nei prossimi anni a venire per affrontare questa domandalui dice.

Perché il rischio di perdere il controllo di numerose piccole e medie imprese è molto reale. Con l’impatto che ciò può avere sulle diverse regioni del Quebec.

Dobbiamo pensare che quando abbiamo PMI locali, controllate in Quebec, che guidano l’ecosistema finanziario, le nostre società di contabilità, ecc.ha detto il signor Pelletier.

Il Quebec è, tuttavia, un leader in termini di acquisizione. In un testo recentemente pubblicato in IL Attività commercialel’amministratore delegato del Quebec Business Transfer Centre (CTEQ), Alexandre Ollive, paragona il Quebec al villaggio gallico.

Il 2021 è stato fino al 44.3%, mentre è in calo in Canada, attestandosi al 27,6%”,”text”:”Una percentuale maggiore di imprese viene trasferita in Quebec che in Canada! Nel 2021 il tasso di trasferimento d’impresa in Quebec è salito al 44,3%, mentre è sceso in Canada, attestandosi al 27,6%”}}”>Una percentuale maggiore di imprese viene trasferita in Quebec che in Canada! Nel 2021 il tasso di trasferimento d’impresa in Quebec è salito al 44,3%, mentre è sceso in Canada, attestandosi al 27,6%.ha scritto.

Alpha Vico resta del Quebec

È quello che è successo anche con un altro fiore all’occhiello della regione, l’azienda Alpha Vico di Farnham, in Estrie, uno dei pochi produttori di mobili scolastici in Canada. L’azienda fondata nel 1980 dalla famiglia Berthiaume è stata infine acquistata da un fondo del Quebec, Angus Capital.

Attività commerciale. Per noi è stato un gioco da ragazzi”,”text”:”Ci siamo subito interessati a questa azienda. Sono leader nel loro mercato, operano in un settore meno sensibile all’economia, sappiamo che gli affari ci saranno sempre. Per noi era ovvio”}}”>Ci siamo subito interessati a questa azienda. Sono leader nel loro mercato, operano in un settore meno sensibile all’economia, sappiamo che ci sarà sempre Attività commerciale. Per noi era ovviospiega Nicolas Pinto, cofondatore e partner di Angus Capital.

Apri in modalità a schermo intero

Dev Coossa, co-fondatore e socio amministratore di Angus Capital, e Nicolas Pinto, co-fondatore e partner

Foto: Dev Coossa e Nicolas Pinto

Per più di un anno, quest’ultimo e il suo socio Dev Coossa furono in contatto con la famiglia Berthiaume che voleva vendere agli interessi del Quebec.

Berthiaume ha apprezzato il nostro modo di fare. Era pronto a continuare con noi. Per lui era estremamente importante che rimanesse del Quebec”,”testo”:”Abbiamo sentito che stava pensando di vendere. Volevamo essere i primi ad avvicinarci a loro. Abbiamo raccontato loro il nostro modus operandi. C’è qualcosa che il signor Berthiaume ha apprezzato nel nostro modo di fare le cose. Era pronto a continuare con noi. Per lui era estremamente importante che il Quebec rimanesse”}}”>Abbiamo sentito che stava pensando di vendere. Volevamo essere i primi ad avvicinarci a loro. Abbiamo raccontato loro il nostro modus operandi. C’è qualcosa che il signor Berthiaume ha apprezzato nel nostro modo di fare le cose. Era pronto a continuare con noi. Per lui era estremamente importante che rimanesse il Quebecafferma Coossa, cofondatore e socio amministratore di Angus Capital.

Il fondo, che investe nei settori tradizionali del Quebec (manifatturiero, sanitario, distribuzione), si unisce ad un socio operativo, Christian Roy, che vanta 18 anni di esperienza nel settore del mobile e che oggi è presidente della società.

È stata una transazione molto emozionante. Ciò doveva essere fatto rispettosamente, in modo armonioso. Vogliamo portare Alpha Vico oltre e garantirne la sostenibilità in Quebec. Vogliamo coltivarlo, ma anche fuori dal Quebec. Stiamo ancora cercando dipendenti, un direttore finanziarioassicura il signor Coossa.

Una stanza con sedie e tavoli.

Apri in modalità a schermo intero

Alpha Vico produce arredi per le scuole.

Foto: Alfa Vico

Aiuto

Angus Capital ha potuto contare sull’aiuto dei fondi regionali di Fonds FTQ per concludere l’operazione, in un contesto più difficile di rallentamento economico e tassi di interesse elevati.

Crediamo molto in questo, per mantenere l’azienda sul territorio. Avevamo i partner giusti per garantire la continuità, ma anche per andare oltrespiega il Sig. Coossa.

Se in Quebec c’è ancora una piccola parte del mercato da conquistare, i due imprenditori guardano già oltre i confini.

Il nostro mandato è ritrasformare l’azienda e prepararla a fare il passo successivo. Siamo già un po’ in Ontario. Vogliamo costruire un team di vendita e strutturarciosserva il signor Pinto.

Quest’ultimo ha notato negli ultimi mesi un’accelerazione delle vendite delle aziende del Quebec. Angus Capital è quindi sempre alla ricerca di nuovi investimenti.

Lì sentiamo che siamo lì da due anni, ci sono tante attività in vendita… Il COVID ha fatto sì che le persone si stancassero più velocemente e si sono rese conto che non c’era sollievo. Quindi ci sono molte opportunitàconclude Pinto.

-

PREV Eliminare le spese notarili per i giovani, l’idea attraente ma costosa di Gabriel Attal
NEXT Bitcoin ed etere in caduta libera!