È così che Vinci Autoroutes spera di semplificare la mobilità elettrica

È così che Vinci Autoroutes spera di semplificare la mobilità elettrica
È così che Vinci Autoroutes spera di semplificare la mobilità elettrica
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Molti automobilisti temono il passaggio all’elettrico a causa della versatilità oggettivamente inferiore. Tra le pause molto frequenti e i tempi di ricarica, sempre notevolmente più lunghi di quelli di un pieno di benzina, nelle stazioni di ricarica esistenti aumenta la congestione.

La Francia conta ora quasi 130.000 stazioni di ricarica e, in media, una stazione ogni 50 km sulle autostrade, mentre l’UE si aspetta che i suoi membri forniscano un numero sufficiente di stazioni di ricarica rapida ogni 60 km sulle principali autostrade.

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Evitare la congestione

Nonostante questi sforzi, con più di un milione di auto elettriche in circolazione in Francia, accade regolarmente che le aree di servizio siano saturate, soprattutto quando si va in vacanza o nei week-end lunghi.

Aspettare che un terminale diventi finalmente disponibile e poi collegarlo per almeno 20 minuti non è divertente. È fondamentale sviluppare le infrastrutture pubbliche, ed è in questo senso che Vinci Autoroutes installerà stazioni di ricarica veloce in alcune aree di sosta.

A differenza delle aree di servizio, le aree di sosta non hanno distributori di benzina o negozi, ma semplicemente uno spazio dove fermarsi per prendere fiato o fare un picnic. Queste aree sono spesso meno popolari, ma beneficiano di spazio per il parcheggio, quindi installa terminali che contribuiranno ad alleviare la congestione nelle stazioni di servizio. Ottime novità per l’elettromobilità.

Il percorso delle vacanze soprattutto

Vinci Autoroutes, con l’operatore francese Electra, doterà 18 aree di sosta di una stazione di ricarica per un totale di 174 terminali con potenze da 200 a 400 kW. Ognuna di queste stazioni sarà dotata di pannelli solari.

Sulla A7 sono interessate le zone di Bornaron e Bouterne (Drôme). Sulla A9, saranno presto attrezzate le zone di Pia e Riversaltes (Pirenei Orientali), mentre per l’autostrada A10, le zone di Saint Palais Ouest e Est (Charente-Maritime), così come quella di Cézac (Gironde) , farà lo stesso.

Entro la fine dell’anno verranno messe in servizio altre stazioni:

  • A7: Tricastin (Vaucluse)
  • A7: Orange-le-Grés (Vaucluse)
  • A9: Gigean Nord (Hérault)
  • A9: Loupian (Hérault)
  • A9: Bages (Aude)
  • A9: Bages (Aude)
  • A10: La Bénate (Charente-Maritime)
  • A10: Boisredon (Charente-Maritime)
  • A10: Saint-Caprais (Charente-Maritime)

Le zone Estézargues Nord e Sud (Gard) arriveranno ancora nel 2026, sulla A9.

Lo ha sottolineato Raphaël Ventre, direttore marketing e servizi di Vinci Autoroutes “Altre 26 aree saranno presto attrezzate per un totale di 350 punti di ricarica, che andranno a rafforzare i 1.700 già presenti sulla nostra rete”.

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