“C’è un fenomeno di mancato rispetto dell’autorità”: a Decazeville l’inciviltà tra i minori preoccupa gli enti locali

“C’è un fenomeno di mancato rispetto dell’autorità”: a Decazeville l’inciviltà tra i minori preoccupa gli enti locali
“C’è un fenomeno di mancato rispetto dell’autorità”: a Decazeville l’inciviltà tra i minori preoccupa gli enti locali
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l’essenziale
Riuniti attorno a un tavolo la scorsa settimana, i soggetti interessati locali all’istruzione e alla sicurezza hanno evidenziato un aumento dei crimini commessi da giovani minorenni di Decazeville.

I funzionari eletti di Decazeville, nonché le parti interessate locali in materia di sicurezza, istruzione e giustizia, compresi i responsabili degli istituti scolastici, il comandante della polizia Fabrice Mrozinski e il pubblico ministero Nicolas Rigot-Muller, si sono incontrati martedì scorso nell’ambito del comitato per la sicurezza locale e la prevenzione della delinquenza della città ( CLSPD), creato nel novembre 2023.

All’ordine del giorno, in particolare, i giovani e “i fenomeni dell’assenteismo scolastico, delle molestie”, nonché “la presenza di minori non accompagnati sulle strade pubbliche nelle ore tarde”. Quest’ultimo punto deriverebbe da “inciviltà negli spazi pubblici, partecipazione a gruppi di disturbo, coinvolgimento nella delinquenza pubblica più o meno abituale”, riassume il deputato responsabile della gioventù Romain Smaha.

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McDonald’s costretto a chiudere alle 21: “Non l’ho mai visto”

Uno dei punti d’incontro sensibili, il McDonald’s di Decazeville, l’unico posto aperto fino a tardi e dove il wifi è gratuito. Sarebbe teatro di frequenti eccessi tra minorenni. “Da quest’anno la situazione è davvero sfuggita di mano, ma qui c’è sempre stato un problema di sicurezza per i minatori”, spiega il direttore Michael Martin. Quest’ultimo menziona violenze fisiche e minacce di morte contro di lui e i suoi dipendenti, nonché risse generali tra giovani che “avevano 15 anni”. Incapace di gestire questi disagi, il ristorante è stato addirittura costretto a chiudere ogni sera alle 21 invece che alle 23 da novembre a marzo. “Hanno totale impunità, giocano alla provocazione. […] Ho bandito dal ristorante alcuni gruppi di giovani”, spiega sconvolto il direttore.

Per cercare di chiudere più tardi nei fine settimana, ha recentemente reclutato una guardia di sicurezza. “Non è normale che nel profondo dell’Aveyron debba assumere una guardia di sicurezza per proteggere i miei dipendenti. […] Lavoro da McDonald’s da 22 anni, non l’ho mai visto. E’ legato a questa città. A volte vedo commenti dei clienti sulle reti: “Posto povero”. Li capisco”, ammette Michael Martin. Incontrata più volte, la polizia si è impegnata a rafforzare le pattuglie, ma a volte non ha alcun controllo su questi giovani, che hanno tra i 14 e i 19 anni. “Indossiamo un’uniforme, a volte siamo considerata una banda rivale”, nota Fabrice Mrozinski.

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Presto verrà assunto un educatore di strada

Di fronte a questo fenomeno, il comune vuole prendere di petto “la prevenzione della delinquenza”. La prima delle strade discusse al tavolo la scorsa settimana è stata l’attuazione della procedura di richiamo all’ordine del sindaco, d’intesa con il pubblico ministero. Permette di convocare il giovane interessato e di redigere un verbale.

La seconda è stata l’assunzione di un educatore di strada, legato alle Familles Rurales, un’associazione già responsabile del doposcuola nelle scuole di Decazeville. “C’è un fenomeno di mancato rispetto dell’autorità. Dobbiamo rifare la pedagogia. La prevenzione deve essere fatta attraverso un educatore”, spiega Romain Smaha. Il ruolo e le missioni di questo partecipante devono ancora essere definiti.

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Lo spazio giovanile, “luogo fondamentale per creare discussioni”

L’obiettivo è anche quello di invitare i giovani a frequentare lo spazio giovanile della città, organizzato in tre parti, per 11-13 anni, 14-17 anni e aiuto compiti nell’ambito del contratto locale di sostegno all’istruzione (CLAS). Riaperto nel 2018 al primo piano del CPAM, tra la stazione di polizia e la gendarmeria, può accogliere i Decazevilloises di età inferiore a 18 anni o superiore se frequentano ancora la scuola.

Al termine dei colloqui con il sindaco, il comandante della polizia Fabrice Mrozinski ha visitato i locali dell’Espace Jeune de Decazeville, accompagnato dal vice Romain Smaha e dai supervisori.
DDM RBL.

“La forza di questo luogo è che è rilassante. Biliardo, calcio balilla, è una base per creare discussioni”, testimonia Jean-Michel, ex educatore di strada che ha trascorso del tempo nella regione parigina. Un legame sociale essenziale che si è notevolmente deteriorato durante il periodo del covid, stimano gli stakeholder locali. “Si è creata una dinamica individualista. Dobbiamo riscoprire la convivenza”, ritiene il deputato della Gioventù.

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