A Quilly, grazie al parco eolico, nuovi fondi per la riqualificazione energetica

A Quilly, grazie al parco eolico, nuovi fondi per la riqualificazione energetica
A Quilly, grazie al parco eolico, nuovi fondi per la riqualificazione energetica
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I proprietari, ai quali la società BayWa re ha venduto il parco eolico di Quilly il 14 marzo, sono ora la società ad economia mista EnR44, il movimento energetico cittadino Énergie Partager e la Banca dei Territori, uno dei principali azionisti di minoranza. I loro rappresentanti, Raymond Charbonnier di EnR 44, Erwan Boumard di Shared Energy e Olivier Moreau di Banque des Territoires si sono quindi incontrati, venerdì 14 giugno, nel parco eolico, con i rappresentanti di BayWa re, la società che ha sostenuto e realizzato il progetto e che garantisce operazione tecnica e commerciale, tra cui Corentin Sivy, responsabile dello sviluppo. Era entusiasta dell’esistenza di questo parco “situato sul mio percorso tra Nantes, dove vivo, e la mia cara Bretagna natale”. Ha ricordato anche la questione ambientale, alludendo alle prossime elezioni “che può essere determinante o meno in termini di scelte energetiche”.

Una nuova busta da 50.000 euro

Dal lato di EnR44, il suo ruolo a sostegno delle comunità, come attore della transizione energetica, è stato ricordato da Raymond Charbonnier, mentre Erwan Boumard ha invitato i cittadini ad unirsi a Énergieshared e investire in questo parco. Tutti erano soddisfatti del risultato ottenuto, come ha ricordato Valérie Gautier “ha richiesto tempi lunghi, avviato nel 2009 e messo in servizio solo lo scorso ottobre”. Ha ricordato anche il sostegno, effettuato prima della costruzione, che ha consentito a 65 famiglie di beneficiare di uno studio termografico delle facciate, di finanziare 17 audit energetici RGE, mentre dal 2022 sono stati realizzati nove progetti di ristrutturazione.

Durante l’evento è stata annunciata un’altra buona notizia: i proprietari del parco uniscono le forze con BayWa re per stanziare una nuova dotazione di 50.000 euro per consentire alla società Alisée, che ha già curato la prima fase, “supportare le nuove famiglie nella diagnosi energetica fino alla predisposizione delle pratiche di agevolazione e al monitoraggio dei lavori”. A tal fine è possibile ottenere informazioni scrivendo a: [email protected]. Da settembre verranno organizzati anche gli uffici con il Comune, partner del processo.

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